- Oltre 1000 ricercatori partecipano a BRIGHT-NIGHT in Toscana.
- 16 città coinvolte nel progetto S.T.R.E.E.T.S. in Campania e Lazio.
- La Biobanca IFC-Cnr conserva oltre 180.000 campioni biologici.
Il 26 settembre 2025 rappresenta una data significativa per la divulgazione scientifica in Europa, grazie alla celebrazione della “Notte Europea dei Ricercatori”. Questo evento, sostenuto dalla Commissione Europea, trasforma le città e le regioni in laboratori vivaci a cielo aperto, creando un punto d’incontro tra scienza e società. L’edizione di quest’anno si preannuncia particolarmente rilevante, con un’attenzione specifica all’inclusione e all’influenza della ricerca nella vita di tutti i giorni.
In Toscana, l’evento, denominato BRIGHT-NIGHT, vedrà la partecipazione di circa 1000 ricercatrici e ricercatori in diverse località, tra cui Arezzo, Firenze, Grosseto, Lucca, Pisa, Prato, San Giovanni Valdarno, Siena e San Casciano dei Bagni. L’iniziativa si svilupperà attraverso centinaia di eventi, come laboratori, dimostrazioni pratiche, esperimenti, esposizioni, tour guidati e passeggiate a tema scientifico, offrendo ai cittadini un’esperienza coinvolgente nel mondo della ricerca.
L’iniziativa “BRIGHT Ones”, fulcro di BRIGHT-NIGHT 2025, evidenzia l’importanza dell’inclusione come elemento fondamentale per una scienza che si preoccupa del benessere delle persone, della qualità delle relazioni interpersonali, della cura dei territori e della salvaguardia dell’ambiente. Questo concetto sarà esplorato in dettaglio durante un evento che si terrà a Firenze il 22 settembre, come preludio alle celebrazioni del 26 settembre.
Anche in Campania e nel Lazio Meridionale, la Notte Europea dei Ricercatori prenderà forma attraverso il progetto S. T. R. E. E. T. S. (Science, Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Society), coinvolgendo 16 città e più di 1000 scienziati. Questo progetto, supportato economicamente dalla Commissione Europea per il secondo biennio consecutivo, convertirà piazze e luoghi simbolo del sapere in spazi di interazione tra scienza e comunità.
Focus sulle Neuroscienze e le Frontiere della Ricerca Neurologica
L’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche partecipa attivamente alla Notte Europea dei Ricercatori, aprendo le sue strutture al pubblico per scoprire le ultime novità della ricerca neurologica. I gruppi di lavoro presenteranno progetti innovativi, tra cui:
- PNRR – Integrating sleep-wake oscillatory activities and liquid biopsy as innovative biomarkers for multimodal diagnosis in preclinical and prodromal Alzheimer’s disease
- PNRR – Motor pre-habilitation by repetitive navigated Transcranial Magnetic Stimulation (rnTMS) for Surgery of Motor-Eloquent Gliomas (PRECOG)
Questi progetti offrono un esempio tangibile di come la ricerca scientifica stia compiendo progressi nella comprensione e nel trattamento delle malattie neurologiche, con un impatto rilevante sulla salute mentale e il benessere della popolazione.
A Pisa, le “Piazze della Ricerca” rappresenteranno il cuore dell’evento, ponendo l’accento sull’unità di intenti e sulla scienza come impegno collettivo, accessibile e condiviso. Le piazze tematiche includeranno: One Innovation, One Health, One Humanity e One Planet. I partecipanti potranno conoscere il lavoro dei ricercatori provenienti dall’Università di Pisa, dalla Scuola Normale Superiore, dalla Scuola Superiore Sant’Anna e da istituti di ricerca come CNR, INGV, INFN ed EGO, attraverso laboratori, dimostrazioni dal vivo e attività pensate appositamente per i più piccoli.
Un’attenzione particolare sarà rivolta all’inclusione, con eventi come “Nessuno escluso: dialoghi per un sapere condiviso”, che esplorerà le possibilità di promuovere l’inclusione attraverso la ricerca e la didattica. A Lucca, la Scuola IMT offrirà attività interattive su neuroscienze, intelligenza artificiale, cybersicurezza, materiali innovativi, origami ingegneristici e droni, regalando un’esperienza coinvolgente per persone di ogni età.
- 🚀 Ottima iniziativa! Coinvolgere il pubblico nella scienza è......
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- 🧠 Interessante focus sulle neuroscienze, ma non dimentichiamo......
Iniziative e Laboratori: Un’Immersione nella Scienza
La Notte Europea dei Ricercatori propone un’ampia varietà di iniziative e laboratori, creati per coinvolgere il pubblico in modo interattivo e stimolante. Alcuni esempi sono:
- Pista di atterraggio degli insetti: Un laboratorio che simula la vista degli insetti, permettendo ai partecipanti di osservare gli organi fiorali preposti all’impollinazione come un’ape.
- Universo invisibile: esplorare le nanoscienze: Un’opportunità per scoprire la natura, la produzione e l’analisi dei nanomateriali, e come l’interazione tra la luce e il mondo nanoscopico ci sveli i processi che avvengono nelle nostre cellule.
- Esperimenti di Ottica “al buio”: Una mostra di esperienze nel campo dell’ottica, anche interattive, volte a illustrare i fenomeni ottici più o meno comuni.
- Un viaggio a … -196° C! Visita alla Biobanca IFC-Cnr: Una visita al “freezer” della scienza, dove oltre 180.000 campioni biologici sono conservati a temperature prossime allo zero assoluto per supportare gli scienziati nello studio di patologie come cancro, diabete e Alzheimer.
- La chimica in cucina: esperimenti da gustare!: Un laboratorio divertente e coinvolgente, dove si comprenderà come ogni atto culinario sia intrinsecamente un’esperienza chimica.
Questi laboratori offrono un’occasione speciale per avvicinarsi alla scienza in modo concreto e divertente, stimolando la curiosità e l’interesse verso la ricerca.

Connessioni Profonde: Ricerca, Società e Benessere Mentale
La Notte Europea dei Ricercatori non è soltanto un evento di divulgazione scientifica, ma anche un’opportunità per considerare l’importanza della ricerca per il benessere psicologico e la salute della società. Le neuroscienze, in particolare, offrono strumenti di valore per comprendere i meccanismi alla base dei disturbi mentali e sviluppare nuove cure.
La ricerca sull’Alzheimer, ad esempio, è essenziale per identificare indicatori biologici precoci e sviluppare approcci di prevenzione e trattamento. Allo stesso modo, la stimolazione magnetica transcranica (TMS) rappresenta una tecnica promettente per la riabilitazione motoria e il trattamento di disturbi neurologici e psichiatrici.
L’inclusione, tema principale di BRIGHT-NIGHT 2025, sottolinea la rilevanza di una scienza che si prende a cuore le persone e le loro necessità. La ricerca deve essere accessibile a tutti, senza distinzioni di genere, età, provenienza o condizione sociale. Solamente in questo modo potremo edificare una società più giusta, equa e inclusiva.
Verso un Futuro di Scoperta e Consapevolezza: Un Invito alla Partecipazione
La Notte Europea dei Ricercatori 2025 costituisce un’opportunità unica per immergersi nel mondo della scienza, conoscere le più recenti scoperte della ricerca e incontrare le figure che la rendono possibile. È un invito a partecipare attivamente, a porre domande, a sperimentare e a lasciarsi ispirare dalla curiosità.
Prendere parte a eventi come BRIGHT-NIGHT e S. T. R. E. E. T. S. significa appoggiare la ricerca scientifica, promuovere la cultura scientifica e concorrere a realizzare un futuro in cui la conoscenza sia a servizio del benessere collettivo. Non lasciatevi sfuggire l’occasione di illuminare la vostra mente e scoprire le meraviglie della scienza!
Salute Mentale e Ricerca: Un Binomio Indissolubile
La salute mentale è un aspetto cruciale del benessere umano, e la ricerca scientifica gioca un ruolo fondamentale nel migliorarne la comprensione e il trattamento. Eventi come la Notte Europea dei Ricercatori offrono una piattaforma preziosa per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della ricerca in questo campo e per promuovere un dialogo aperto e costruttivo.
Una nozione base di psicologia cognitiva applicabile al tema è che i nostri pensieri influenzano le nostre emozioni e i nostri comportamenti. La ricerca scientifica può aiutarci a identificare i modelli di pensiero disfunzionali che contribuiscono ai disturbi mentali e a sviluppare strategie per modificarli.
Una nozione avanzata è che i traumi possono alterare la struttura e la funzione del cervello, con conseguenze a lungo termine sulla salute mentale. La ricerca neuroscientifica sta esplorando i meccanismi alla base di questi cambiamenti e sviluppando nuove terapie per riparare i danni causati dai traumi.
Riflettiamo su come la partecipazione a eventi scientifici e l’interesse per la ricerca possano contribuire a ridurre lo stigma associato ai disturbi mentali e a promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione. La conoscenza è potere, e la ricerca scientifica è uno strumento potente per migliorare la nostra salute mentale e il nostro benessere.
- Pagina dell'evento BRIGHT NIGHT 2025 alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
- Pagina ufficiale del MUR dedicata all'edizione 2025 della Notte dei Ricercatori.
- Elenco dei progetti di ricerca nazionali e internazionali dell'IRCCS Istituto Scienze Neurologiche.
- Dettagli sul progetto STREETS e i suoi obiettivi di divulgazione scientifica.