- Ornella Vanoni invita a non interrompere gli psicofarmaci senza consulto medico.
- Afferma di convivere serenamente con l'idea della morte.
- Si descrive come donna "in fiamme, fragile e piena di tenerezza".
Oggi, 17 maggio 2025, Ornella Vanoni, figura iconica della musica italiana, torna a far parlare di sé con dichiarazioni toccanti e riflessioni profonde sulla vita, la morte, la salute mentale e le sue esperienze personali. L’artista, che si avvicina al traguardo dei 90 anni, non ha mai nascosto le sue fragilità e le sue battaglie interiori, condividendole con il pubblico con una sincerità disarmante.
Salute Mentale e Psicofarmaci: Un Appello alla Responsabilità
In occasione della presentazione del suo libro “Vincente o perdente”, scritto a quattro mani con Pacifico, Ornella Vanoni ha lanciato un appello accorato al pubblico, soprattutto ai più giovani: non interrompere mai l’assunzione di psicofarmaci senza il parere del medico. L’artista ha raccontato la sua esperienza personale, ammettendo di aver commesso l’errore di sospendere la terapia farmacologica, con conseguenze negative sul suo benessere. La Vanoni ha sottolineato l’importanza di seguire scrupolosamente le indicazioni del medico e di non sottovalutare i benefici che i farmaci possono apportare nel trattamento di disturbi come la depressione. Ha inoltre espresso preoccupazione per le nuove generazioni, che percepisce come demotivate e con poche prospettive per il futuro, paragonandole a “punture di Samir” che la aiutano a stare bene.
- Ornella Vanoni, un'icona di sincerità e coraggio... ❤️...
- Psicofarmaci: un tema delicato, ma affrontato con superficialità... 🤔...
- La solitudine come forza: un'interpretazione alternativa... 💡...
Il Rapporto con la Morte e l’Accettazione del Tempo che Passa
Ornella Vanoni ha affrontato anche il tema della morte con la sua consueta schiettezza, affermando che non la considera un tabù e che, alla sua età, è naturale pensarla come un evento vicino. Tuttavia, ha precisato di non vivere questa consapevolezza con ansia, ma con una serena accettazione. Durante un’intervista con Fabio Fazio, l’artista ha ironizzato sulla sua età, dicendo di non sapere se arriverà a Natale, ma ha anche sottolineato che invecchiare può essere un’esperienza positiva se si riscopre il proprio lato infantile e si impara a ridere delle difficoltà della vita. Ha confessato di convivere bene con se stessa e di essere rinata più volte nel corso degli anni.

Depressione, Solitudine e Ricerca di Sé
In un’intervista al Corriere della Sera, Ornella Vanoni si è descritta come una donna “in fiamme, fragile e piena di tenerezza”, rivelando di aver sofferto di depressione in diverse fasi della sua vita. Ha raccontato di essersi fatta ricoverare in una clinica specializzata e di aver trovato beneficio dagli psicofarmaci, che le permettono di gestire la tristezza senza sprofondare nella depressione. L’artista ha confessato di essersi sempre sentita sola, fin da bambina, e di aver convissuto con una sensazione di incompletezza. Sul suo petto ha tatuata la lettera “S” di Solitudine, a testimonianza di questo sentimento profondo. Nonostante le difficoltà, Ornella Vanoni ha sempre cercato di trovare se stessa, anche attraverso esperienze trasgressive e anticonformiste, come quelle vissute durante la sua relazione con Giorgio Strehler.
Un’Eredità di Sincerità e Coraggio
Ornella Vanoni, con la sua voce inconfondibile e la sua personalità autentica, ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica e della cultura italiana. La sua capacità di mettersi a nudo, di raccontare le proprie fragilità e di affrontare temi delicati come la salute mentale e la morte, la rende un’artista unica e un esempio di coraggio per tutti. Le sue parole, spesso ironiche e provocatorie, ma sempre sincere, invitano alla riflessione e all’accettazione di sé, con i propri pregi e difetti.
“L’Onda della Vita”: Riflessioni Conclusive sulla Fragilità e la Resilienza
La vita di Ornella Vanoni, come lei stessa la definisce, è un’onda: un susseguirsi di momenti di felicità e di infelicità, di successi e di sconfitte. Ma è proprio in questa alternanza, in questa continua oscillazione tra gioia e dolore, che risiede la sua bellezza e la sua ricchezza. La Vanoni ci insegna che la fragilità non è una debolezza, ma una forza, che ci permette di entrare in contatto con la nostra umanità e di comprendere meglio gli altri. Ci ricorda che la resilienza è la capacità di rialzarsi dopo ogni caduta, di imparare dagli errori e di continuare a lottare per i propri sogni.
Dal punto di vista della psicologia cognitiva, possiamo dire che la Vanoni dimostra una grande consapevolezza metacognitiva, ovvero la capacità di riflettere sui propri processi mentali e di comprendere i propri limiti e le proprie risorse. Questa consapevolezza le permette di gestire meglio le proprie emozioni e di affrontare le difficoltà della vita con maggiore serenità.
A un livello più avanzato, possiamo considerare il concetto di “mindfulness”, ovvero la capacità di essere presenti nel momento attuale, senza giudizio. La Vanoni, pur avendo vissuto esperienze difficili, sembra aver sviluppato una certa capacità di vivere nel presente e di apprezzare le piccole cose della vita. Questa capacità le permette di affrontare la vecchiaia con serenità e di godere appieno dei momenti di felicità.
Ti invito a riflettere sulla tua vita e a chiederti: quali sono le tue fragilità? Come le affronti? Sei in grado di accettare i tuoi limiti e di apprezzare le tue risorse? Ricorda che la vita è un’onda, e che anche nei momenti più difficili c’è sempre la possibilità di rialzarsi e di ricominciare.
- Pagina ufficiale del libro 'Vincente o perdente' con dettagli sull'opera.
- Video di YouTube su una nuova attività imprenditoriale di Ornella Vanoni.
- Audio integrale dell'intervista a Ornella Vanoni a 'La vita in diretta'.
- Dichiarazioni dirette di Ornella Vanoni a Verissimo su depressione e psicofarmaci.