Rinascita emotiva: l’ASST Bergamo Ovest apre un’unità di psicotraumatologia

L’ASST Bergamo Ovest istituisce un’Unità di Psicotraumatologia: Un’eccellenza territoriale per la salute mentale

L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Bergamo Ovest ha annunciato la creazione di un’Unità di Psicotraumatologia, un servizio specialistico dedicato alla cura e al supporto di persone che hanno subito gravi traumi psicologici. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nell’ambito della salute mentale, offrendo un approccio integrato e tempestivo per affrontare le conseguenze psicologiche di eventi traumatici.

Un Servizio Nato dall’Esperienza

La genesi di questa unità affonda le radici in un evento tragico: il deragliamento del treno a Pioltello il 25 gennaio 2018. In quella circostanza, l’ospedale di Treviglio-Caravaggio si trovò ad accogliere non solo feriti fisici, ma anche un gran numero di persone traumatizzate emotivamente. Come ricorda Miriam Regonesi, Responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Psicologia Clinica dell’ASST Bergamo Ovest, in quel momento emerse la necessità di un supporto psicologico immediato e specializzato. Da quella prima risposta emergenziale, si è sviluppata la consapevolezza dell’importanza di un servizio strutturato e permanente.

L’Aumento del Disagio Post-Traumatico

Negli ultimi anni, e in particolare dopo la pandemia di COVID-19, si è assistito a un aumento significativo dei casi di disagio post-traumatico. Pietro Tronconi, Direttore Socio Sanitario dell’ASST, sottolinea come le psicologhe abbiano riscontrato un incremento di accessi sia in ambito ospedaliero che territoriale. Le cause di questi traumi sono molteplici: morti improvvise, incidenti stradali, violenze, catastrofi naturali. L’Unità di Psicotraumatologia nasce quindi per rispondere a questa crescente domanda di aiuto, offrendo un servizio iper-specialistico che si basa su un approccio integrato di ascolto, diagnosi e terapia. L’obiettivo è quello di intervenire tempestivamente per prevenire la cronicizzazione dei sintomi e favorire il recupero emotivo delle persone colpite.

Un Team Specializzato e Diffuso sul Territorio

L’Unità di Psicotraumatologia è composta da un team di dieci psicologhe specializzate nel trattamento dei traumi, dislocate su tutto il territorio dell’ASST Bergamo Ovest. Questa presenza capillare permette di rispondere in modo rapido ed efficace alle richieste di aiuto che provengono da diverse comunità. La rete di assistenza non si limita ai contesti ospedalieri, estendendosi a strutture come le Case di Comunità di Dalmine, Martinengo, Ponte San Pietro e Treviglio, i Consultori Familiari di Treviglio e Romano, e il SerD di Treviglio. Tutte le psicologhe del team sono formate nel metodo EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), una tecnica evidence-based per il trattamento del trauma che facilita la desensibilizzazione e la rielaborazione dei ricordi traumatici attraverso movimenti oculari guidati.
L’unità si articola in due macro-aree:

1. Psicotraumatologia dell’Emergenza: In caso di eventi traumatici che coinvolgono gruppi di persone appartenenti a una comunità (come scuole, oratori, associazioni sportive, ecc.), interviene questa sezione. In tali circostanze, viene applicato il protocollo EMDR per i gruppi.
2. Ambulatorio PTSD (Disturbo da Stress Post-Traumatico): Questo servizio offre un percorso terapeutico personalizzato per individui che hanno sperimentato traumi e manifestano sintomi di Disturbo da Stress Acuto o Disturbo da Stress Post-Traumatico. In questo contesto, si utilizza il protocollo EMDR individuale.

Come Accedere al Servizio

Le modalità di accesso all’Unità di Psicotraumatologia variano a seconda della tipologia del trauma. Per un evento avverso che coinvolge un gruppo di persone, ci si può rivolgere al Team della Psicotraumatologia dell’Emergenza contattando il Servizio di Psicologia Clinica al numero 0363/424382 o inviando una comunicazione via email all’indirizzo [email protected]. Se l’invio riguarda una singola persona colpita da un trauma specifico, la segnalazione può provenire dal Medico di Medicina Generale, dal Pediatra di famiglia, o da altri servizi specialistici interni all’ASST. Ci si può mettere in contatto con la Psicologa della Casa di Comunità del proprio territorio o inviare un’email al Servizio di Psicotraumatologia.

Un Nuovo Orizzonte di Speranza: Resilienza e Rielaborazione del Trauma

La creazione dell’Unità di Psicotraumatologia dell’ASST Bergamo Ovest rappresenta un passo avanti fondamentale nella cura e nel supporto delle persone che hanno subito traumi psicologici. Questo servizio, nato dall’esperienza e dalla consapevolezza della crescente necessità di un intervento tempestivo e specializzato, offre un approccio integrato e capillare per affrontare le conseguenze emotive di eventi traumatici. Grazie a un team di psicologhe esperte e alla diffusione del metodo EMDR, l’Unità di Psicotraumatologia si pone come un punto di riferimento per la comunità, offrendo un nuovo orizzonte di speranza e di recupero per chi ha vissuto esperienze difficili.

Amici lettori, riflettiamo un attimo su quanto sia cruciale riconoscere e affrontare i traumi psicologici. Spesso, ci concentriamo sulle ferite fisiche, trascurando quelle invisibili che possono avere un impatto devastante sulla nostra vita.

Una nozione base di psicologia cognitiva ci insegna che i traumi possono alterare il modo in cui il nostro cervello elabora le informazioni, portando a flashback, incubi e difficoltà di concentrazione. Il metodo EMDR, utilizzato dall’Unità di Psicotraumatologia, aiuta a rielaborare questi ricordi traumatici, permettendo al cervello di integrarli in modo più sano.

Una nozione avanzata ci spiega che il trauma non è solo un evento passato, ma un’esperienza che continua a influenzare il nostro presente, plasmando le nostre relazioni, le nostre emozioni e il nostro senso di identità. Affrontare il trauma significa quindi intraprendere un percorso di guarigione profondo, che richiede coraggio, compassione e il supporto di professionisti qualificati.
Vi invito a riflettere su come possiamo creare una società più consapevole e accogliente verso chi ha subito traumi, offrendo ascolto, comprensione e accesso a servizi di supporto adeguati. Ricordiamoci che la salute mentale è una parte integrante del nostro benessere e che prendersene cura è un atto di amore verso noi stessi e verso gli altri.