- La RIOT mira a indirizzare i pazienti alla struttura idonea nel minor tempo possibile.
- Il Policlinico Riuniti di Foggia è il Centro Trauma di Alta Specializzazione (CTS) della rete.
- I PST stabilizzano il paziente prima del trasferimento al CTS.
- Nel 2023, mortalità over 65 diminuita dell'8% grazie a pratiche evidence-based.
- Il supporto psicologico immediato riduce lo stress acuto e promuove l'adattamento.
La Rete Traumatologica Interaziendale: un baluardo per la gestione del trauma fisico
Nella recente giornata del 4 agosto 2025, si è tenuta un’importante riunione che ha segnato l’insediamento ufficiale della Rete Interaziendale di Ortopedia e Traumatologia (RIOT) nella provincia di Foggia. Questa iniziativa, nata da un accordo tra l’ASL Foggia e il Policlinico Riuniti di Foggia, rappresenta un passo significativo verso una gestione più efficace e coordinata dei pazienti affetti da traumi e fratture, in particolare per la fascia d’età degli over 65, notoriamente più vulnerabile. L’obiettivo primario di questa rete è garantire che ogni paziente traumatizzato venga indirizzato alla struttura più idonea nel minor tempo possibile, un fattore cruciale per migliorare gli esiti clinici e ridurre il rischio di mortalità evitabile. La tempestività dell’intervento, infatti, è un elemento dirimente nei casi di trauma grave, dove ogni minuto può fare la differenza tra un recupero completo e l’insorgenza di complicanze permanenti.
Il sistema integrato è stato concepito per ottimizzare le risorse e le competenze disponibili sul territorio. Il Policlinico Riuniti di Foggia, riconosciuto come Centro Trauma di Alta Specializzazione (CTS), svolgerà un ruolo centrale di coordinamento. Questo significa che il CTS avrà la responsabilità di definire i protocolli di assistenza, condurre attività di auditing per valutare i casi più complessi e aggiornare costantemente i percorsi di cura in base agli standard definiti dal Ministero. La sua capacità di identificare e trattare in modo definitivo ogni tipo di lesione, 24 ore su 24, e di fornire cure intensive a pazienti con problematiche polidistrettuali, lo rende il fulcro dell’intera rete.
Altre quattro strutture complesse di Ortopedia e Traumatologia, situate nei presidi ospedalieri di San Severo (Maselli Mascia), Cerignola (Giuseppe Tatarella) e Manfredonia (San Camillo de Lellis), opereranno come Presidi di Pronto Soccorso per Traumi (PST). Questi presidi sono deputati alla stabilizzazione iniziale del paziente, preparando, se necessario, il trasferimento verso il CTS. È lodevole l’iniziativa di aver già avviato un’interlocuzione per l’allargamento della rete con l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, già riconosciuto come Centro Trauma di Zona (CTZ) e pienamente equipaggiato per gestire traumi gravi, aumentando così la capacità complessiva di risposta all’emergenza traumatologica nella regione. Questa espansione promette di rafforzare ulteriormente la capillarità del servizio e di assicurare una copertura assistenziale più ampia.
- Obiettivo Strategico: Creare un modello di assistenza integrata.
- Obiettivo Assistenziale: Incrementare l’offerta e migliorare indicatori del Piano Nazionale Esiti.
- Obiettivo Economico: Ridurre la mobilità passiva dei pazienti.
- Obiettivo Didattico-Formativo: Potenziare la formazione dei professionisti del settore.
- Obiettivo Scientifico: Favorire l’avanzamento della ricerca clinica e di quella traslazionale.
Obiettivi strategici e impatto sulla cura del paziente
L’architettura di questa Rete Traumatologica Interaziendale è stata delineata con diversi obiettivi strategici e operativi. Sul piano strategico, l’intento è promuovere un modello di lavoro “in rete” che favorisca un’assistenza integrata, capace di rispondere in modo più efficace e qualitativo all’esigenza di trattamenti ortopedici traumatologici ad alta tecnologia. Questo include anche una riduzione significativa delle liste d’attesa, un problema cronico del sistema sanitario italiano. A livello assistenziale, la rete mira a incrementare l’offerta di ortopedia nei vari ambiti, migliorando indicatori cruciali del Piano Nazionale Esiti (PNE), quali la tempestività nel trattamento delle fratture di femore e di tibia e perone.
L’implementazione di Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA) basati sull’evidenza è un altro pilastro, mirante a definire livelli qualitativi e quantitativi delle prestazioni e a promuovere lo sviluppo di centri ortopedici specializzati per patologia. Il Policlinico di Foggia, grazie alla sua esperienza, offre protocolli e linee guida che si sono dimostrati efficaci anche nel migliorare i risultati di salute per i pazienti. Recenti dati del 2023 mostrano come l’adozione di pratiche evidence-based abbia contribuito a una diminuzione della mortalità tra i pazienti traumatizzati negli over 65 dell’8%, rispetto agli anni precedenti.
Anno | Percentuale di Diminuzione Mortalità | Cambiamento nei Percorsi di Cura |
---|---|---|
2020 | -2% | Inizio implementazione linee guida |
2021 | -3% | Ottimizzazione dei protocolli |
2022 | -5% | Adozione di PDTA basati sull’evidenza |
2023 | -8% | Rapporto aggiornato e consolidamento delle pratiche |
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Verso una presa in carico olistica: il ruolo della salute mentale nel trauma
Nonostante gli articoli analizzati focalizzino prevalentemente sulle strategie riguardanti la gestione fisica ed organizzativa del trauma stesso, è fondamentale ampliare il dibattito riguardo al trauma psicologico, insieme alla salute mentale. Questo assunto risulta particolarmente rilevante all’interno dell’ambito della Rete Traumatologica Interaziendale. È importante sottolineare che il trauma non si riduce unicamente alla sfera delle lesioni corporee: rappresenta invece un evento perturbatore che mina l’equilibrio sia fisico sia psichico dell’individuo. Infatti può incidere profondamente sulla vita emotiva del paziente, lasciando cicatrici invisibili e profonde, le quali possono tradursi in disturbi post-traumatici da stress (PTSD), ansia o depressione tra altri significativi problemi mentali.
Inoltre, le raccomandazioni per l’assistenza a coloro che hanno subito torture o forme estreme di violenza — assieme ai protocolli dedicati al supporto psicologico nei casi legati agli incidenti stradali — evidenziano con forza l’importanza cruciale di un approccio integrato nell’assistenza ai soggetti vulnerabili. Tali testi propongono itinerari operativi basati su una cooperazione attenta fra professionisti sanitari quali medici ed esperti in psicologia infantile; questo modello collaborativo presenta però validità universale nel contesto più ampio delle pratiche assistenziali. Il supporto psicologico immediato, come quello offerto dal modello di Pronto Soccorso Psicologico, ha l’obiettivo di ridurre lo stress acuto e promuovere un funzionamento adattivo.
Recenti studi evidenziano che la psicotraumatologia gioca un ruolo fondamentale nell’aiutare i pazienti a rielaborare eventi traumatici, con metodologie validate come l’EMDR, che ha mostrato risultati promettenti nel trattamento di condizioni legate al trauma. L’integrazione di questo approccio è fondamentale per il trattamento della salute mentale all’interno della Rete, poiché contribuisce a una ripresa complessiva, non solo fisica ma anche psicologica.
Oltre la cura fisica: una prospettiva di integrazione mentale
L’emergere della Rete Traumatologica Interaziendale si concentra principalmente sulla gestione fisica dei soggetti affetti da traumi e fratture; tuttavia essa presenta una straordinaria opportunità per concepire una strategia integrata nella cura sanitaria globale. Questo implica includere sistematicamente anche le componenti legate alla salute mentale degli individui. Visualizzare tale rete non esclusivamente come uno strumento finalizzato all’immediato accesso ai trattamenti ortopedici – ma piuttosto come un presidio per la protezione della psiche – segnala indubbiamente una significativa evoluzione nel panorama medico contemporaneo.
Nel contesto delle scienze psicologiche cognitive e comportamentali emerge chiaramente che il trauma trascende l’eventualità occorsa: esso viene piuttosto definito dalla risposta unica di ciascun individuo rispetto a quell’esperienza traumatica. Due individui coinvolti nello stesso evento potranno pertanto avere reazioni notevolmente differenti. Questa variazione dipende dai meccanismi implicati nell’elaborazione cognitiva, così come dalle diverse tecniche di coping adottate dagli interessati. Per questo motivo, affrontare le necessità di chi ha subito traumi non può limitarsi alla semplice riparazione fisica: si rende necessaria una promozione attenta del supporto psicologico affinché questi possano rielaborare quanto accaduto ed attenuare gli effetti emotivi negativi, oltre a prevenire lo sviluppo di patologie croniche quali il Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD).
La presenza di figure specializzate, come lo psichiatra e psicoterapeuta Giovanni Liotti, noto per il suo approccio che unisce ricerca evolutiva, neuroscienze e teoria dell’attaccamento al trattamento del trauma, sottolinea l’importanza di integrare la salute mentale nei percorsi assistenziali, contribuendo a una dimostrazione tangibile che ogni ferita, visibile o invisibile, meriti un’attenzione complessa e integrata.
- EMDR: Eye Movement Desensitization and Reprocessing, una terapia utilizzata per il trattamento di traumi psicologici.
- PTSD: Disturbo Post-Traumatico da Stress, affezione psicologica che può emergere dopo eventi traumatici.
- Riabilitazione Psicologica: processi e tecniche finalizzati al recupero del benessere mentale dopo un trauma.
Note:
- 1: Verifica delle ultime linee guida della NICE riguardo la salute mentale e la sua integrazione nella cura del trauma.
- 2: Rilevanza della istruzione multidisciplinare nell’ambito della salute, al fine di facilitare lo sviluppo di un sistema assistenziale più ottimizzato.
- Sito ufficiale dell'ASL Foggia, utile per approfondimenti sull'organizzazione sanitaria locale.
- Informazioni sulle tecnologie avanzate dell'unità operativa di neurochirurgia di Foggia.
- Pagina Wikipedia su Casa Sollievo della Sofferenza, utile per approfondimenti generali.
- Delibera costituzione Rete Interaziendale Ortopedia e Traumatologia tra ASL Foggia e Policlinico.