- Nella BAT, 2000 pazienti sono seguiti per dipendenze patologiche.
- I nuovi utenti nel 2024 sono 647, con un aumento del 12%.
- Tra i nuovi accessi, 23 sono minori, un dato allarmante.
- Aumento del 33% dei pazienti per abuso di cocaina negli ultimi 10 anni.
- Il gioco d'azzardo online è aumentato dal 3% al 9% tra le giovani donne europee nel 2024.
La regione della provincia di Barletta-Andria-Trani (BAT) sta attraversando una fase emergenziale riguardante le dipendenze patologiche, con una crescita preoccupante dei casi legati all’impiego della cocaina e all’assunzione indiscriminata di psicofarmaci. Tali sostanze vengono spesso assunte al di fuori delle indicazioni mediche formali. Questa evoluzione coincide con trend osservati su scala nazionale ed è motivo d’allerta poiché interessa un numero crescente di individui, comprensivo anche dei più giovani. In questa cornice critica si è espresso il dipartimento per le dipendenze patologiche dell’ASL BT nel contesto della giornata mondiale dedicata alla lotta contro l’abuso e il traffico illecito di droga; esso ha messo in luce come la problematica superi i confini delle sole droghe tradizionali per abbracciare forme innovative di inabilità che necessitano interventi caratterizzati da una visione integrata e rafforzata.
Al momento attuale risultano essere circa 2000 pazienti sotto la supervisione delle istituzioni competenti nella provincia; cifra che testimonia chiaramente l’entità del problema sanitario presente sul territorio. Ancora più allarmante è il dato relativo ai nuovi utenti: nel solo 2024, se ne sono registrati 647, un incremento rispetto ai 575 del 2023. Questo aumento di circa il 12% in un solo anno è un segnale inequivocabile della rapidità con cui il fenomeno si sta diffondendo.
La stragrande maggioranza dei pazienti in cura è di sesso maschile, ma un dato che non può essere ignorato è la presenza di 23 minori tra i nuovi accessi, a testimonianza di come la vulnerabilità colpisca anche le fasce d’età più giovani. Questi numeri non sono mere statistiche, ma rappresentano storie di vite segnate, di famiglie in difficoltà e di un tessuto sociale messo a dura prova.
- Diagnosi e terapia: supporto per dipendenze da droghe legali e illegali.
- Riabilitazione: reinserimento sociale e programmi terapeutici.
- Collaborazioni: sono in corso sinergie con Enti Ausiliari e sono state avviate iniziative per la prevenzione all’interno degli istituti scolastici.
Il boom della cocaina e l’ombra degli psicofarmaci
Nell’attuale panorama delle dipendenze, l’aumento dell’utilizzo della cocaina si manifesta come uno dei fenomeni più allarmanti nella BAT. Negli ultimi dieci anni, infatti, il totale dei pazienti in trattamento per abuso di questa sostanza primariamente scelta ha registrato un incremento del 33%, un segno inequivocabile della gravità del problema sul territorio provinciale. Questi dati rispecchiano un’analoga evoluzione a livello nazionale; la relazione annuale al Parlamento ha recentemente messo in luce che nel 2024 il numero di decessi direttamente attribuibili alla cocaina, per la prima volta, ha raggiunto valori pari a quelli imputabili all’eroina – una situazione definita da molti in precedenza impossibile da prevedere. Tale correlazione enfatizza non solo i rischi crescenti associati all’uso della cocaina, ma anche la sua penetrazione nelle varie classi sociali ed economiche anziché limitarla a un consumo d’élite.
Accanto alla crescente diffusione della cocaina sorge con urgenza anche l’abuso degli psicofarmaci; tali farmaci sono frequentemente assunti senza alcuna prescrizione medica e rappresentano anch’essi motivo d’allerta significativo. Come sottolineano i risultati contenuti nel rapporto ESPAD 2024, aumenta con preoccupante velocità l’impiego non autorizzato dei medicinali fra le giovani donne: circa il 14% degli studenti europei fa uso improprio di questi farmaci. Tranquillanti e antidolorifici sono tra i più comunemente abusati, mettendo in evidenza la facilità di accesso a queste sostanze, che può portare a nuove forme di dipendenza.
Nel 2024, l’uso delle sigarette elettroniche tra gli adolescenti è aumentato dal 13% nel 2019 al 22%. La percentuale di ragazzi che ha riportato di aver utilizzato droghe illegali è solo del 14%, evidenziando una diminuzione generale del consumo.

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Le nuove dipendenze e la necessità di prevenzione
Il quadro delle dipendenze patologiche si arricchisce e si complica con l’emergere di nuove forme che vanno oltre l’uso di droghe o il gioco d’azzardo tradizionale (GAP, gioco d’azzardo patologico). Recenti rapporti evidenziano come anche l’alcool e altre “nuove” dipendenze siano in crescita, coinvolgendo trasversalmente tutti i livelli della società civile. Queste nuove forme di dipendenza, tra cui l’uso compulsivo di videogiochi e il gioco d’azzardo online, richiedono un ripensamento degli approcci preventivi e terapeutici, sempre più personalizzati e capaci di intercettare bisogni diversificati.
La prevenzione emerge come elemento chiave per affrontare efficacemente l’emergenza dipendenze. È necessario investire in programmi educativi mirati, sia nelle scuole che al di fuori, per informare sui rischi legati all’uso di sostanze e all’abuso di farmaci, ma anche per promuovere stili di vita sani e resilienti. Il programma ESPAD 2024 ha mostrato che solo il 49% degli studenti italiani ha partecipato a un intervento di prevenzione in due anni; questa percentuale è ben al di sotto della media europea del 72%.
Il consumo di alcol tra ragazzi di 15-16 anni è sceso dal 55% al 43% negli ultimi 30 anni. Tuttavia, l’uso di sigarette elettroniche ha visto un aumento significativo tra le ragazze, passando dal 22% nel 2015 al 71% nel 2024.
Fattori psicologici e sociali alla base dell’emergenza
L’ascesa delle dipendenze da cocaina e psicofarmaci nella BAT rappresenta un trend tutt’altro che isolato o attribuibile a cause singole; si colloca invece all’interno di un contesto multifattoriale estremamente intricato caratterizzato da variabili sia psicologiche che sociali.
Da un punto di vista psico-emotivo, la letteratura scientifica ha già sottolineato come elementi quali i biscottini traumatizzati, lo sfibramento da uno stress continuo ed eventuali malattie mentali già presenti possano aumentare significativamente la vulnerabilità degli individui nei confronti della dipendenza stessa. Questa situazione solleva interrogativi importanti sulla necessità imperativa di potenziare l’informazione relativa ai rischi associati all’uso dei farmaci e sull’urgente bisogno di applicare normative più severe per la loro distribuzione. Secondo i principi della psicologia cognitiva, non sorprende scoprire che molte forme di dipendenza siano correlate con specifiche distorsioni cognitive così come con alcuni schemi mentali disfunzionali.
Un aspetto critico emerso nel recentemente pubblicato rapporto ESPAD 2024 concerne l’impennata del gioco d’azzardo tra le fasce giovanili; infatti, fra il periodo compreso tra il 2019 e il 2024 si registra una crescita del ricorso al gioco d’azzardo online dalle percentuali iniziali del 3% al 9%, documentandolo a livello europeo per le giovani donne; analogamente, in Italia tale indice aumenta passando dal 22% al 45%. In contesti di precarietà economica e sociale, l’uso di sostanze può rappresentare una via di fuga dalla realtà, una forma di auto-medicazione. La sinergia tra fattori psicologici e sociali crea un circolo vizioso difficile da spezzare, che richiede interventi strutturali.
- Gioco d’azzardo: 45% degli studenti italiani ha giocato nel 2024.
- Problemi con i videogiochi: 22% degli studenti mostra segni di dipendenza.
- Uso di social media problematico: quasi il 50% degli studenti.
Note e riferimenti
Statistiche e dati sono provenienti da rapporti recenti incluse le indagini ESPAD 2024.
- GAP: Gioco d’azzardo patologico, definito come un modello di comportamento di gioco che causa danno.
- ESPAD: Si tratta di un progetto sviluppato a livello europeo, focalizzato sull’analisi delle problematiche connesse all’alcol e ad altre tipologie di droghe.