Adolescenti e dipendenze digitali: cosa rivelano i nuovi dati?

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  • Il gioco d'azzardo online è quasi raddoppiato tra gli adolescenti: dal 21% (2017) al 42% (2024).
  • 90.000 giovani giocatori problematici rispetto ai 68.000 del 2021.
  • Il 12% degli studenti usa sigarette elettroniche, con incidenza doppia tra le ragazze.
  • «Quattro ragazzi su dieci» tra i 15 e i 19 anni fumano sigarette elettroniche.
  • Nei liquidi da svapo, sostanze «fino a 50 volte più potenti della cannabis».

La realtà delle dipendenze giovanili sta subendo una trasformazione inquietante che ridisegna i suoi contorni in maniera complessa e insidiosa all’interno della quotidianità digitale. L’emergere dilagante di pratiche come il gioco d’azzardo online, l’uso smodato della sigaretta elettronica, insieme al consumo indiscriminato di farmaci non soggetti a ricetta medica e al crescente malessere psicologico, evidenziano una fragilità sempre più marcata che sollecita profondamente la nostra attualità sociale. Ricerche recenti – inclusa uno studio realizzato dal CNR e il rapporto ESPAD 2024 – pongono in luce una tendenza allarmante: sebbene ci sia stato un decremento nell’assunzione delle sostanze classiche come alcool e tabacco tra i ragazzi europei nella fascia d’età dei 15-16 anni, è altresì vero che nuove modalità comportamentali legate alla dipendenza stanno proliferando rapidamente; queste ultime risultano frequentemente più difficili da percepire ma sono altrettanto distruttive.

Il gioco d’azzardo online emerge dunque come una vera sfida misconosciuta. Un’indagine condotta dall’Istituto Superiore di Sanità nel 2024 indica infatti che la pratica del gioco d’azzardo online ha visto una crescita impressionante fra gli adolescenti: dal 21% nel 2017 si è passati a una percentuale del 42% nel corso del 2024. Questo incremento mette in luce 90.000 giovani giocatori problematici, in crescita rispetto ai 68.000 del 2021, e 136.000 adolescenti a rischio. La percezione del rischio tra gli adolescenti è spesso distorta, se non del tutto assente. Molti giovani si ritrovano intrappolati in schemi di gioco patologico senza nemmeno rendersi conto della gravità della situazione. L’indagine ESPAD 2024 ha mostrato che il 53% degli studenti 15-19enni ha giocato d’azzardo nell’ultimo anno.

Gruppo di ragazzi che guardano un telefono

Le piattaforme online, con la loro accessibilità H24, le interfacce accattivanti e la possibilità di giocare in anonimato, amplificano ulteriormente questo potenziale di dipendenza. La correlazione con il gaming è un altro aspetto cruciale: per molti adolescenti, il passaggio dai videogiochi all’azzardo online è fluido, quasi impercettibile. L’abilità acquisita nel gaming può erroneamente essere percepita come un vantaggio nel gioco d’azzardo, alimentando un senso di controllo che è in realtà illusorio e aumentando la probabilità di perdite significative.

È fondamentale comprendere che queste nuove forme di dipendenza non sono semplici “vizi”, ma rispecchiano complessi meccanismi neurobiologici e psicologici che ne determinano la presa sull’individuo. La ricerca in questo campo è in costante evoluzione, ma ciò che emerge con chiarezza è la necessità di un approccio multidisciplinare e di una maggiore consapevolezza. Solo comprendendo a fondo le radici di questi fenomeni potremo sviluppare strategie di prevenzione e intervento realmente efficaci, capaci di proteggere i nostri giovani da un’ombra invisibile che minaccia il loro futuro.

Anno Percentuale di Giocatori Online (14-17 anni)
2017 21%
2024 42%

Le dipendenze giovanili, dunque, si trasformano e si evolvono, chiedendo alla comunità scientifica e sociale una capacità di adattamento e di risposta altrettanto dinamica e profonda.

Respiri di nicotina e illusorie libertà: la sigaretta elettronica tra i più giovani

Al fianco del gioco d’azzardo online, un’altra dipendenza, quella legata alla sigaretta elettronica, sta prendendo piede con una rapidità allarmante tra gli adolescenti, superando in alcuni contesti persino la diffusione del fumo tradizionale. Questo fenomeno, descritto come un “boom” negli ultimi anni e segnalato dall’Istituto Superiore di Sanità, impone una riflessione profonda sui meccanismi che rendono questi dispositivi così attraenti e insidiosi per le nuove generazioni.

Secondo l’aggiornamento dell’Osservatorio sulle Droghe, il 12% degli studenti ha fatto uso di sigarette elettroniche nell’ultimo anno, con un’incidenza doppia tra le ragazze (16%) rispetto ai ragazzi (7,5%). Ciò che rende la sigaretta elettronica particolarmente pericolosa per gli adolescenti è un insieme di fattori che convergono in maniera quasi perfetta con le loro vulnerabilità psicologiche e comportamentali. L’attrattiva estetica e sociale è forte: le e-cig sono percepite come cool, oggetti di moda che conferiscono un senso di appartenenza e di status. I design accattivanti, le colorazioni vivaci e la possibilità di personalizzazione le rendono veri e propri gadget tecnologici desiderabili.

Sigaretta elettronica e liquidi da svapo

La nicotina, una sostanza altamente assuefacente, agisce rapidamente sul cervello, stimolandone la produzione di dopamina. Gli adolescenti sono particolarmente vulnerabili a questo meccanismo, poiché il loro cervello è ancora in fase di sviluppo, rendendoli più suscettibili agli effetti della nicotina e facilitando l’instaurarsi di una dipendenza rapida e intensa. La frequenza con cui i giovani utilizzano questi dispositivi è preoccupante: secondo recenti dati, quattro ragazzi su dieci tra i 15 e i 19 anni fumano sigarette elettroniche in Italia, e l’uso abituale è triplicato in soli cinque anni.

Allerta: Si segnala che nei liquidi da svapo sono state scoperte sostanze fino a 50 volte più potenti della cannabis, rivelando una dimensione di rischio finora sottovalutata. L’impigo del marketing aggressivo da parte dell’industria tabagista si rivela cruciale nel mirare a una fascia giovanile. Le loro campagne pubblicitarie, veicolate principalmente sui social media con l’apporto degli influencer, ritraggono lo svapo come un’attività non solo ludica ma anche in voga tra i giovani, eludendo o minimizzando seriamente i rischi legati alla salute. In questo contesto inquietante, la Società Italiana di Pediatria (SIP), insieme alla Società Italiana di Medicina Interna (SIMI), ha emanato più volte avvertimenti sui gravi effetti collaterali dell’utilizzo delle sigarette elettroniche sulle funzioni polmonari, sul sistema cardiovascolare e sulla salute neurologica generale degli utilizzatori.

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Interconnessioni pericolose e la psiche dei giovani

L’attuale panorama delle dipendenze tra i giovani emerge come un intreccio altamente sofisticato in cui comportamenti quali il gioco d’azzardo online e l’uso della sigaretta elettronica si manifestano non come eventi isolati. Al contrario, essi s’intrecciano con altre forme di vulnerabilità personali causando combinazioni dannose che possono compromettere profondamente la salute mentale dei ragazzi. Risalta una crescita allarmante nell’abuso di farmaci senza prescrizione, frequentemente assunti sotto forma di ansiolitici o stimolanti; questi rimedi vengono scelti dai giovani nella speranza di affrontare un disagio mentale, sempre più palpabile. Tale disagio è dominato da stati d’ansia diffusa, depressione ed elevati livelli di stress, che vengono amplificati da fattori esterni come le aspettative sociali e accademiche, oltre alla continua interazione con contenuti digitalizzati.

La relazione tra queste varie dipendenze e il malessere psichico risulta essere reciproca: infatti, la vulnerabilità psicologica può indurre gli adolescenti a rifugiarsi nel gioco d’azzardo oppure nello svapo — o persino nell’abuso farmacologico — quale modalità distorta per gestire emozioni complesse o esperienze quotidiane contrassegnate dalla noia oppure dal profondo senso di vuoto. L’illusione di controllo offerta dal gioco, la stimolazione immediata della nicotina o l’effetto sedativo dei farmaci possono, in un primo momento, sembrare soluzioni, ma in realtà non fanno che complicare e aggravare il disagio preesistente. D’altro canto, l’instaurarsi di una dipendenza può generare nuovi problemi di salute mentale, alimentando un circolo vizioso difficile da spezzare.

Note Importanti:
  • Il fenomeno dell’isolamento sociale è accentuato in un’era di iper-connettività digitale.
  • Gli adolescenti vulnerabili cercano stimoli compensatori online o aderiscono a comportamenti a rischio.
  • Ciò sottolinea l’importanza di un’educazione alla salute mentale e di programmi di prevenzione.

Oltre la superficie: la resilienza emotiva nel flusso digitale

Il panorama delle nuove dipendenze giovanili, dal gioco d’azzardo online alla sigaretta elettronica, passando per l’abuso di farmaci e il disagio mentale, ci invita a guardare oltre la superficie dei comportamenti osservabili. È un percorso fondamentale per costruire fondamenta solide su cui far poggiare un benessere duraturo.

Le dipendenze non sono solo il risultato di scelte sbagliate; sono anche l’esito di meccanismi interni complessi. Gli adolescenti, quando si confrontano con queste realtà, devono essere dotati di strumenti di resilienza e capacità di regolazione emotiva. La prevenzione, quindi, non significa solo mettere in guardia, ma potenziare l’individuo, fornendo le chiavi per costruire un benessere psicologico duraturo.

Glossario:

  • EVALI: Lesione polmonare associata alla sigaretta elettronica, spesso mortale.
  • Gaming: Attività di gioco elettronico, spesso connessa al gioco d’azzardo.
  • Nicotine: Sostanza presente nelle sigarette e nei liquidi da svapo, altamente assuefacente.

Note a piè di pagina

  • [CNR 2024] – Riferimento ai dati del CNR sul gioco d’azzardo online.
  • [SIP] – Allerta della Società Italiana di Pediatria riguardo ai rischi della sigaretta elettronica.
  • [ESPAD] – Indagine ESPAD sul consumo di sostanze da parte degli adolescenti.

immagine stilizzata di un ragazzo con icone di social media e carte da gioco intorno alla testa


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