- A causa dello stress, i testimoni possono presentare un'incidenza maggiore di errori.
- Lo stress può provocare infiammazioni nell'ippocampo, area cerebrale responsabile della memoria.
- È stato dimostrato che l'interazione con i testimoni può alterare i ricordi.
Il difficile compito del testimone: tra ricordi vividi e distorsioni cognitive nel caso del pirata della strada
La complessità dell’apporto testimoniale: la dicotomia fra memorie nitide e alterazioni percettive nell’episodio del conducente imprudente
Il drammatico aumento degli incidenti stradali, come testimoniano i recenti e tragici eventi che hanno visto coinvolti motociclisti sulla tangenziale di Napoli e in viale Galileo, o l’investimento mortale di una donna a Roma, pone con urgenza la questione dell’affidabilità delle testimonianze oculari. In un contesto in cui la ricerca del “pirata della strada” diventa prioritaria, la memoria dei testimoni assume un ruolo cruciale, ma è anche soggetta a una complessa serie di fattori psicologici che possono comprometterne l’accuratezza.
La psicologia della testimonianza si confronta con la sfida di comprendere e gestire le dinamiche cognitive e emotive che influenzano la rievocazione di eventi traumatici, con profonde implicazioni per il sistema giudiziario. Non si tratta semplicemente di un atto di riproduzione fedele della realtà, ma di un processo attivo, suscettibile a distorsioni e alterazioni. La percezione iniziale, la codifica dell’evento, la sua conservazione nel tempo e il successivo recupero sono tutti stadi in cui la memoria può essere influenzata da variabili interne ed esterne, rendendo la testimonianza un dato complesso da interpretare e validare.
- Stress: eventi traumatici rilasciano ormoni come il cortisolo, che alterano la memoria.
- Suggestione: informazioni fuorvianti post-evento possono causare falsi ricordi.
- Focalizzazione sull’arma: attenzione su dettagli specifici può oscurare altri elementi importanti.
La rilevanza di questa analisi si radica nel fatto che, in assenza di prove oggettive schiaccianti, la parola del testimone può diventare la colonna portante di un’accusa o di una difesa, determinando l’esito di un processo e, di conseguenza, la giustizia per le vittime e le loro famiglie.
L’impatto dello stress e della suggestione sull’affidabilità delle testimonianze
Uno degli elementi più rilevanti che determina l’affidabilità delle testimonianze è lo stress. Durante esperienze traumatiche come un sinistro automobilistico, il corpo produce ormoni tra cui il cortisolo; questi hanno ripercussioni dirette sulla facoltà di registrare e rievocare eventi. Quando si verifica uno stato di stress prolungato o acuto, le funzioni cognitive generali possono risultarne alterate: questo porta a una diminuzione della concentrazione e della capacità decisionale, nonché a un compromesso significativo della memoria. Gli studi dimostrano che lo stress può provocare infiammazioni nell’ippocampo – quella particolare area cerebrale responsabile della memoria – causando così lacune nella memoria episodica. [Focus] I testimoni sotto stress possono presentare maggiore incidenza di errori, esitazioni, pause nell’eloquio e periodi di latenza più lunghi durante la rievocazione.
Oltre allo stress, la suggestionabilità e l’introduzione di informazioni fuorvianti rappresentano minacce significative all’integrità della testimonianza. I falsi ricordi, infatti, sono rievocazioni distorte o completamente inventate di eventi, che possono emergere da suggestioni esterne o da un processo di ricostruzione interna influenzato da schemi cognitivi preesistenti.
Ciò presenta una particolare vulnerabilità nei bambini, che sono più suscettibili all’influenza esterna e alla suggestione. Il compito di discernere tra un ricordo falso e uno veritiero si configura come un problema intricato non solo per gli inquirenti, ma anche per l’intero apparato giuridico. Di conseguenza, risulta fondamentale implementare metodologie d’interrogatorio mirate che possano ridurre al minimo le probabilità di errore nel processo mnemonico.
L’intervista cognitiva: uno strumento per massimizzare l’accuratezza
Di fronte a queste complessità, la psicologia giuridica ha sviluppato strumenti specifici per migliorare la qualità delle testimonianze, tra cui l’Intervista Cognitiva (IC). Questa tecnica, basata su principi della ricerca psicologica cognitiva, si è dimostrata efficace nel facilitare il recupero di ricordi più accurati e dettagliati, mitigando al contempo il rischio di falsi ricordi e di suggestioni. L’IC si distingue dalle metodologie di interrogatorio tradizionali per il suo approccio non coercitivo e incentrato sul testimone.
Le specifiche tecniche applicate nell’IC includono:
- Ricostruzione mentale del contesto: incoraggia il testimone a ricreare le condizioni ambientali ed emotive del momento dell’evento.
- Cambio di prospettiva: invita il testimone a raccontare l’evento da punti di vista diversi.
- Cambio dell’ordine di racconto: permette di rievocare i fatti in sequenze diverse per stimolare percorsi mnemonici alternativi.
È imprescindibile che gli operatori del diritto, quali giudici, avvocati e inquirenti, ricevano una preparazione basata sulla psicologia cognitiva relativa alla memoria, accompagnata dall’implementazione di metodi d’interrogatorio rigorosamente convalidati sul piano scientifico. Solo così si potrà perseguire un miglioramento tangibile nell’affidabilità delle testimonianze fornite.
Riflessioni sulla memoria e la giustizia
Le ramificazioni legali e il campo forense associati alla psicologia delle testimonianze presentano aspetti intricati e interconnessi tra diverse discipline. Il funzionamento del sistema giudiziario trova infatti fondamenti nella perseguibilità della verità stessa; da ciò deriva l’importanza cruciale delle dichiarazioni rese durante i procedimenti. È fondamentale prendere coscienza del fatto che la memoria non opera come uno strumento di registrazione fedele né immutabile: essa rappresenta piuttosto un’attività fluida esposta a numerosi fattori esterni capaci di influenzarla profondamente. Tale consapevolezza richiede dunque una riflessione approfondita riguardo alle tecniche adottate per raccogliere e analizzare queste evidenze testimoniali.
Comprendere i limiti insiti nella facoltà mnemonica dell’essere umano non dovrebbe condurre a una diffidenza indiscriminata nei confronti delle dichiarazioni ricevute; al contrario, implica l’urgenza di investire in metodi più rafforzati volti a ottenere quanto più elevata possa essere l’accuratezza possibile nel procedimento investigativo—un gesto essenziale per salvaguardare i diritti degli individui interessati dal caso, oltre alla necessaria garanzia di equità nei processi.
Nell’intreccio complesso del pensiero umano risulta chiaro che la memoria va oltre il semplice accumulo rigido di informazioni; essa assume forma come un organismo vivente in continua evoluzione, continuamente ristrutturato dalle nostre personali esperienze emotive così come dalla natura delle domande formulate dai nostri interlocutori. La nozione qui esaminata, di estrema rilevanza nel campo della psicologia cognitiva, ci dimostra che il ricordo di un evento traumatizzante – quale può essere un incidente – non corrisponde a una rappresentazione precisa e immutabile; si configura invece come un complesso mosaico in continua evoluzione, soggetto a reinterpretazioni e variazioni nel corso del tempo.
Glossario
- Memoria Episodica: tipo di memoria che consente di ricordare esperienze personali specifiche, comprese le circostanze temporali e spaziali.
- Stress: reazione fisiologica e psicologica a situazioni di pressione che può influenzare negativamente le capacità cognitive.
- Intervista Cognitiva (IC): tecnica di interrogatorio progettata per migliorare la qualità delle testimonianze attraverso la rievocazione guidata.
- Falsi Ricordi: ricordi di eventi che non sono mai accaduti, ma che vengono richiamati come esperienze vissute.
- Dati sull'incidentalità stradale a Napoli, utili per valutare l'attendibilità testimonianze.
- Sito ufficiale della Polizia Municipale di Firenze, utile per statistiche incidenti.
- Il sito UIL Polizia fornisce informazioni su incidenti che coinvolgono la polizia.
- Studio sul ruolo degli psicologi e le aspettative degli altri verso la testimonianza.