CNR Padova: Nuove borse di ricerca su cervello e benessere anziani

Queste opportunità si rivolgono a laureati interessati a contribuire significativamente nel campo delle neuroscienze, con un focus particolare sullo studio dei meccanismi cerebrali e molecolari alla base di importanti funzioni cognitive e sul benessere cognitivo degli anziani. La conclusione per l’invio delle richieste è stabilita a due settimane dalla pubblicazione degli avvisi sul sito del CNR e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, avvenuta il 29 maggio 2025.

Indagine sui Circuiti Cerebrali e Alterazioni Molecolari

La prima borsa di ricerca, identificata con il Progetto DSB. AD004.503 CUP B93C24000390005, si concentra sull’indagine dei circuiti cerebrali e delle alterazioni molecolari associate alla funzione di integrazione visuomotoria in mutanti zebrafish CDKL5. Questo studio rappresenta un’opportunità unica per approfondire la comprensione dei meccanismi neurali che sottendono la coordinazione tra visione e movimento, utilizzando un modello animale innovativo come lo zebrafish. La ricerca mira a identificare i processi biologici che possono essere compromessi in patologie neurologiche caratterizzate da deficit visuomotori.

Studio del Burden dell’Influenza nelle Case di Riposo

La seconda borsa di ricerca è dedicata allo studio del “burden dell’influenza nelle case di riposo”, nell’ambito dell’area “Benessere cognitivo degli anziani residenti in strutture residenziali”. Questa ricerca si propone di analizzare l’impatto dell’influenza, non solo a livello fisico ma anche cognitivo e psicologico, sugli anziani che vivono in contesti di cura residenziale. Comprendere come l’influenza influenzi il benessere cognitivo di questa popolazione vulnerabile è fondamentale per sviluppare strategie di prevenzione e intervento mirate. Le istanze per partecipare, predisposte secondo il modello allegato al bando n. BR-002-2025 IN-PD, dovranno essere inoltrate tramite posta elettronica certificata all’indirizzo specificato sul sito del CNR.

Implicazioni per la Salute Mentale e la Ricerca Futura

Queste iniziative del CNR di Padova rivestono un’importanza cruciale nel panorama della ricerca neuroscientifica e della salute mentale. Lo studio dei meccanismi alla base dell’integrazione visuomotoria può aprire nuove prospettive nella comprensione e nel trattamento di disturbi neurologici e psichiatrici caratterizzati da deficit di coordinazione e percezione. Allo stesso modo, la ricerca sul burden dell’influenza nelle case di riposo può contribuire a migliorare la qualità della vita degli anziani, proteggendo la loro salute cognitiva e promuovendo il loro benessere generale. *Questi studi rappresentano un passo avanti significativo nella comprensione dei complessi legami tra cervello, comportamento e ambiente, aprendo la strada a interventi più efficaci e personalizzati.

Riflessioni sul Benessere Cognitivo e l’Integrazione Sensoriale

Amici lettori, queste ricerche ci offrono spunti di riflessione profondi. Pensiamo a come la nostra capacità di integrare le informazioni visive e motorie sia fondamentale per ogni azione quotidiana, dal guidare un’auto al semplice gesto di afferrare un oggetto. Quando questa integrazione si altera, come nel caso di alcune patologie neurologiche, le conseguenze possono essere devastanti. Allo stesso modo, la vulnerabilità degli anziani all’influenza, e al suo impatto sul benessere cognitivo, ci ricorda l’importanza di proteggere e sostenere questa fascia di popolazione.

Una nozione base di psicologia cognitiva ci dice che l’attenzione è una risorsa limitata, e che la malattia, come l’influenza, può drenare questa risorsa, compromettendo le funzioni cognitive. Una nozione più avanzata ci spiega come i processi di neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di adattarsi e modificarsi, possano essere influenzati negativamente da eventi stressanti come la malattia, ma anche positivamente da interventi mirati di riabilitazione cognitiva.

Riflettiamo su come possiamo, nella nostra vita quotidiana, prenderci cura del nostro cervello e di quello dei nostri cari, promuovendo uno stile di vita sano, stimolante e socialmente attivo. La ricerca scientifica ci fornisce gli strumenti per comprendere meglio il nostro cervello, ma sta a noi mettere in pratica queste conoscenze per migliorare la nostra vita e quella degli altri.*