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Camminare per la mente: perché “Ugualmente” potrebbe cambiare la tua prospettiva?

- L'iniziativa 'UgualMente' è una camminata di 3,5 km per promuovere la salute mentale.
- Ai primi 100 iscritti sarà donata una maglietta commemorativa dell'evento.
- Una passeggiata di soli 30 minuti riduce il rischio depressivo del 25%.
L’eco di un’iniziativa significativa risuona tra le colline del Veneto, precisamente a Vittorio Veneto, dove il Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss 2 si appresta a organizzare un evento dal forte impatto sociale e terapeutico. Venerdì 23 maggio, infatti, i Servizi afferenti al Distretto Pieve promuoveranno “UgualMente”, una camminata di circa 3,5 chilometri volta a unire la comunità nel segno della promozione della salute mentale e, soprattutto, nella decisa lotta contro lo stigma che ancora pesa sulle patologie ad essa correlate. Questa iniziativa non è un semplice momento ludico o aggregativo, bensì un’azione mirata a scardinare pregiudizi radicati e a favorire una maggiore consapevolezza sul tema del benessere psicologico. La scelta della camminata, un’attività fisica accessibile a molti, sottolinea l’inclusività dell’evento e la volontà di coinvolgere quante più persone possibile in un percorso di condivisione e accettazione.
La partenza è fissata per le ore 10 dal centro di salute mentale di Vittorio Veneto, situato in via Divisione Nino Nannetti 13. L’accoglienza dei partecipanti inizierà alle 9:30 con un processo di registrazione che anticipa l’inizio del percorso. La partecipazione è totalmente gratuita, un dettaglio che enfatizza ulteriormente l’obiettivo di rendere l’iniziativa accessibile a tutti, indipendentemente dalla propria condizione socio-economica. Per incentivare la partecipazione e lasciare un segno tangibile di questa giornata, ai primi 100 iscritti sarà donata una maglietta commemorativa, un piccolo simbolo di adesione a una causa importante. Il percorso, di lunghezza moderata, è stato studiato per essere affrontato da persone di ogni età e condizione fisica, promuovendo l’idea che il movimento, così come il benessere mentale, debba essere alla portata di tutti.
L’organizzazione di “UgualMente” non è un impegno solitario dell’Ulss 2, ma vede la collaborazione attiva di diverse realtà del territorio che condividono la stessa visione di una comunità più inclusiva e attenta alla salute mentale. In questo ambito possiamo annoverare la Cooperativa Insieme Si Può insieme al consorzio Ati-Altamira e all’associazione In Rete per la Salute Mentale. Tale sforzo collaborativo, che coinvolge sia istituzioni pubbliche che enti associativi privati, dimostra quanto sia fondamentale abbracciare una visione multidisciplinare così come comunitaria nell’affrontare le questioni inerenti alla salute mentale. Il sostegno ufficiale, manifestato dai Comuni che comprendono Vittorio Veneto, Conegliano, Pieve di Soligo nonché Farra di Soligo, mette in evidenza come le amministrazioni locali abbiano a cuore questa iniziativa attribuendole significato sociale oltre alla sua funzione preventiva. Nel caso in cui si verificassero avversità climatiche durante gli eventi programmati, questi verranno rinviati al giorno successivo, venerdì 30 maggio; ciò testimonia inequivocabilmente la ferma volontà degli organizzatori nel portare avanti tale progetto. Al termine della passeggiata ci sarà una pausa conviviale presso il bar del Marco Polo Sporting Center; questo momento servirà anche ad incoraggiare interazioni sociali fra tutti i presenti. Quella proposta nella città veneta trova collocazione all’interno di un panorama più ampio orientato verso un reale aumento della consapevolezza e diffusione del benessere psicologico tanto su scala nazionale quanto internazionale, ponendo particolarmente in rilievo quanto siano intrecciati stati fisici ed emotivi dell’individuo.
I comprovati benefici dell’attività fisica sulla mente: una prospettiva scientifica
Recenti ricerche scientifiche hanno rivelato una connessione sempre più salda tra la pratica regolare dell’attività fisica e il benessere della psiche. Ormai lo sport e il movimento non sono visti soltanto come mezzi per preservare la salute fisica, bensì come potenti strumenti utili alla gestione e alla prevenzione di problematiche psicologiche diffuse, incluse ansia e depressione. Un’indagine ha evidenziato che dedicarsi a una passeggiata di appena 30 minuti al giorno è capace di favorire un miglioramento dell’umore, comportando così una diminuzione del rischio depressivo pari al 25%.. Un’indagine recente ha messo in luce il potenziale terapeutico dell’attività fisica nel contrasto alla depressione, anche quando praticata a intensità moderata. Esercizi quali lo yoga, l’allenamento con pesi leggeri così come la corsa e le camminate rapide sono stati riconosciuti per il loro valore significativo in questo ambito. Impegnarsi regolarmente in una passeggiata può inoltre facilitare la distrazione della mente da pensieri ansiosi e invasivi, portando a un sollievo temporaneo nonché a una sensazione di controllo. Questo meccanismo, noto nell’ambito della psicologia comportamentale, aiuta a interrompere i circoli viziosi di pensiero negativo che spesso caratterizzano gli stati ansiosi.
Inoltre, il movimento ha un impatto positivo sulla memoria e sulla concentrazione, migliorando le funzioni cognitive che possono essere alterate da stati depressivi o ansiosi. Le pratiche mindful movement, come lo yoga o il tai chi, aiutano a migliorare la consapevolezza corporea e la gestione dello stress, contribuendo a un miglioramento generale del benessere emotivo.
Benefici dell’Attività Fisica | Descrizione |
---|---|
Miglioramento dell’umore | L’attività fisica aumenta la produzione di neurotrasmettitori come la dopamina, migliorando l’umore e riducendo i sintomi depressivi. |
Riduzione dell’ansia | Camminare regolarmente può aiutare a contrastare i sintomi di ansia e depressione. |
Aumento della concentrazione | Il movimento incrementa significativamente la capacità di attenzione e affina le funzioni cognitive. |
Socializzazione | L’adesione a pratiche sportive collettive favorisce interazioni sociali, attenuando il senso di isolamento. |
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“UgualMente” come catalizzatore di benessere: un approccio olistico a Vittorio Veneto
L’iniziativa “UgualMente” a Vittorio Veneto si configura come un esempio concreto di come l’attività fisica possa essere promossa e integrata in un approccio olistico alla salute mentale. L’evento non si limita a invitare le persone a camminare, ma crea un contesto di supporto e condivisione, fondamentale per chi sta affrontando problematiche legate al benessere psicologico. La scelta di partire dal Centro di Salute Mentale non è casuale: rappresenta un simbolo di apertura e di collegamento diretto con i servizi dedicati, facilitando l’accesso e riducendo la percezione di isolamento.

La camminata di 3,5 chilometri, pensata per essere accessibile, offre un’opportunità di movimento che, come ampiamente dimostrato, apporta significativi benefici psicologici. Il solo atto di uscire, muoversi all’aria aperta e interagire con gli altri partecipanti può avere un impatto positivo immediato sull’umore. Inoltre, la partecipazione gratuita e la consegna di una maglietta ai primi iscritti sono piccoli incentivi che mirano a incoraggiare la partecipazione e a creare un senso di appartenenza. Si tratta certamente di aspetti che possono apparire marginali ma rivestono invece un significato cruciale nel persuadere gli individui ad aderire all’iniziativa, facilitando così il superamento delle riserve o delle apprensioni iniziali.
L’unione d’intenti con la Cooperativa Insieme Si Può, il consorzio Ati-Altamira, insieme all’associazione In Rete per la Salute Mentale, apporta valore all’iniziativa stessa poiché favorisce una sinergia in una rete più estesa dedicata al sostegno psicologico. Queste organizzazioni operano costantemente nella comunità al fine di tutelare il benessere mentale; pertanto, il loro coinvolgimento in “UgualMente” amplifica lo spirito solidale necessario ad affrontare tale sfida collettiva. La concessione del patrocinio da parte dei Comuni sia del territorio vittoriese che degli enti circolari sottolinea quanto le istituzioni locali considerino essenziale garantire ai cittadini buone condizioni psico-fisiche oltre alla mera gestione delle problematiche sanitarie: vi è infatti un impegno evidente verso azioni preventive ed educativo-promozionali orientate agli stili di vita salutari.
La manifestazione “UgualMente” in quel contesto risulta essere emblematica dell’approccio positivo nell’offrire occasioni preziose per integrare attività motoria e miglioramento della salute mentale. Manifestazioni di tale natura si rivelano assolutamente essenziali, in quanto promuovono una maggiore consapevolezza tra i cittadini, contribuiscono alla diminuzione dello stigma legato ai disturbi mentali e incoraggiano gli individui a dedicarsi attivamente al proprio bene psicologico. Questo avviene tramite l’impegno nel movimento fisico e nella partecipazione attiva nella comunità.
Riflessioni sul movimento e la mente: una prospettiva psicologica
L’iniziativa di Vittorio Veneto ci spinge a riflettere sul profondo legame tra il nostro corpo e la nostra mente. Dal punto di vista della psicologia comportamentale, l’attività fisica può essere vista come un’azione concreta che interrompe i pattern di pensiero negativi e modifica i comportamenti associati all’ansia e alla depressione. Quando ci muoviamo, il nostro corpo rilascia endorfine, spesso definite gli “ormoni della felicità”, che agiscono come analgesici naturali e miglioratori dell’umore. Questo effetto biochimico è alla base dei benefici immediati che molte persone provano dopo l’esercizio.
Dal punto di vista della psicologia cognitiva, l’attività fisica può migliorare le funzioni esecutive del cervello, come la pianificazione, la memoria di lavoro e la capacità di risolvere problemi. Questo accade perché l’esercizio aumenta il flusso sanguigno al cervello, favorendo la neurogenesi, ovvero la creazione di nuove cellule nervose, e la connessione tra neuroni. Coloro che sperimentano ansia o depressione, stati mentali nei quali è comune osservare problematiche relative alla concentrazione e alla memoria, troveranno che migliorare queste capacità può comportare un impatto rilevante sul loro benessere generale. Tali progressi possono infatti facilitare una gestione più efficace delle diverse sfide quotidiane.
In un’ottica più avanzata, possiamo considerare come l’attività fisica influenzi la regolazione emotiva. L’esercizio ci insegna a tollerare una certa dose di disagio fisico, come la fatica o il respiro affannoso. Questa capacità di tollerare il disagio fisico si traduce, spesso, in una maggiore capacità di gestire e tollerare il disagio emotivo. Impariamo a riconoscere le sensazioni corporee associate all’ansia o allo stress, e attraverso il movimento, impariamo a non esserne sopraffatti.
Pensiamo a quanto sia importante uscire dalla staticità, sia fisica che mentale. I disturbi come l’ansia e la depressione tendono a ingabbiare le persone in circoli viziosi di immobilità e pensieri ruminativi. La camminata di “UgualMente” rappresenta un atto di liberazione, un passo fuori dalla prigione del proprio stato mentale. È un’opportunità per riscoprire il proprio corpo, per sentire la terra sotto i piedi, per connettersi con l’ambiente circostante e con le altre persone. Si tratta di una riflessione incisiva: la salute mentale non può essere ridotta semplicemente all’assenza di disturbi, bensì si configura come un percorso proattivo caratterizzato da benessere e crescita. Prendere parte a manifestazioni simili implica unirsi a una causa collettiva, quella volta verso una comunità capace di apprezzare autenticamente la salute mentale sotto ogni aspetto. Si tratta quindi di demolire barriere esistenti e realizzare connessioni basate sulla comprensione reciproca e sul sostegno.
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