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- prof. spence terrà lectio magistralis il 13 maggio 2025.
- spence collabora con toyota per sicurezza alla guida.
- ha collaborato con chef heston blumenthal per esperienze immersive.
L’Università di Foggia si appresta a festeggiare il suo XXV anniversario con un evento di portata internazionale: l’arrivo del professor Charles Spence, figura di spicco dell’Università di Oxford e alla guida del Crossmodal Research Laboratory. Spence, autorità indiscussa nello studio delle esperienze plurisensoriali connesse al cibo, terrà una Lectio Magistralis intitolata “Gastrophysics: the new science of eating” il 13 maggio 2025, presso l’Aula “Gianluca Montel” del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria (Dafne). L’evento sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube dell’ateneo, offrendo la possibilità di partecipazione a un’audience più estesa.
Un Viaggio Multisensoriale nel Mondo del Cibo
La Lectio Magistralis del professor Spence si preannuncia come un percorso avvincente tra neuroscienze, percezione sensoriale e progresso in ambito alimentare. Le sue indagini innovative hanno messo in luce l’interazione tra i vari sensi nell’atto di gustare, inaugurando orizzonti inediti per la gastronomia, la progettazione alimentare e l’analisi del comportamento dei consumatori. Spence analizzerà in che modo udito, vista, olfatto e tatto incidano sulla nostra percezione del sapore, svelando i segreti di una scienza in ascesa che sta trasformando radicalmente il nostro modo di concepire il cibo.

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L’Impatto delle Neuroscienze sul Design e sul Consumo
Le ripercussioni degli studi di Spence travalicano il perimetro della gastronomia. Il suo contributo ha influenzato la concezione di prodotti, ambienti e tecnologie, favorendo una prospettiva multisensoriale tesa a ottimizzare l’esperienza umana in ogni sfera della vita quotidiana. *Dalle interfacce grafiche dei dispositivi elettronici alle confezioni degli alimenti, dagli spazi di lavoro ai contesti abitativi, la filosofia di Spence incoraggia una connessione tra neuroscienze e progettazione al fine di generare esperienze più coinvolgenti, intuitive e appaganti. La sua collaborazione con aziende come Toyota, per la messa a punto di segnali plurimodali volti ad incrementare la sicurezza alla guida, e con ICI, riguardo all’influenza degli ambienti chiusi sull’umore e sulla salute, comprovano l’esteso campo di applicazione delle sue ricerche.
Un Precursore dell’Innovazione Multisensoriale
Charles Spence non è solamente uno scienziato, ma anche un antesignano dell’innovazione plurimodale. Il suo sodalizio con aziende come Toyota, finalizzato alla creazione di avvisi multisensoriali per la tutela della sicurezza dei conducenti, e con ICI, per quanto concerne l’impatto dell’ambiente interno sull’umore e sul benessere, dimostrano la vasta portata delle sue ricerche.
Charles Spence non è solo uno scienziato, ma anche un precursore dell’innovazione multisensoriale. Grazie alle sue ricerche d’avanguardia, è emerso come le varie percezioni sensoriali si intreccino nell’esperienza del gusto, dischiudendo nuove traiettorie per la gastronomia, la progettazione degli alimenti e la comprensione dei comportamenti dei consumatori.* La sua collaborazione con lo chef Heston Blumenthal, del ristorante The Fat Duck, ha portato alla creazione di esperienze gastronomiche altamente immersive che sfidano i confini della percezione sensoriale. Spence ha dimostrato come la manipolazione dei segnali sensoriali possa trasformare radicalmente la nostra esperienza del cibo, aprendo nuove frontiere per la creatività culinaria e il food design. Il suo lavoro ha ispirato chef, designer e innovatori in tutto il mondo, spingendoli a esplorare le potenzialità nascoste dei nostri sensi.
Oltre il Gusto: Una Riflessione sulla Percezione
L’arrivo del professor Spence a Foggia rappresenta un’occasione unica per riflettere sulla complessità della percezione umana e sul ruolo cruciale dei sensi nella nostra interazione con il mondo. Le sue ricerche ci invitano a considerare come il nostro cervello integri le informazioni provenienti dai diversi canali sensoriali per creare un’esperienza unitaria e significativa.
La psicologia cognitiva ci insegna che la percezione non è una semplice registrazione passiva della realtà, ma una costruzione attiva che coinvolge processi di interpretazione, memoria e aspettative.
Un concetto avanzato è quello della cognizione incarnata, che sottolinea come il nostro corpo e le nostre interazioni con l’ambiente influenzino i nostri processi cognitivi.
Riflettiamo su come le nostre esperienze sensoriali, spesso date per scontate, plasmino la nostra identità e il nostro modo di vivere il mondo. Forse, prestando maggiore attenzione ai nostri sensi, possiamo scoprire nuove dimensioni di piacere, consapevolezza e connessione con ciò che ci circonda.