- Il convegno diocesano «Il vuoto dentro, il vuoto fuori» si terrà il 25 ottobre 2025.
- Sospsiche.it offre 18 pubblicazioni gratuite previa registrazione per supportare la salute mentale.
- L'iscrizione al convegno è gratuita, ma è richiesto l'obbligo entro il 24 ottobre 2025.
L’Arcidiocesi di Torino, in collaborazione con il Tavolo Diocesano Salute Mentale, si prepara ad affrontare una delle sfide più pressanti del nostro tempo: la solitudine e la sofferenza mentale. Il convegno diocesano, intitolato “Il vuoto dentro, il vuoto fuori. Solitudini e sofferenza mentale”, si terrà il 25 ottobre 2025 presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale a Torino. Questo evento rappresenta un’occasione cruciale per stimolare una riflessione profonda e multidisciplinare su un tema che tocca da vicino la vita di molte persone e comunità.
Un Approccio Multidisciplinare alla Solitudine e alla Sofferenza Mentale
L’iniziativa promossa dall’Arcidiocesi di Torino si distingue per il suo approccio olistico, che integra prospettive cliniche, sociali, pastorali e spirituali. L’obiettivo è quello di creare una rete di supporto inclusiva, in cui nessuno venga escluso o emarginato a causa della propria fragilità mentale. Il convegno è aperto a professionisti sanitari, operatori pastorali, volontari, studenti e a chiunque sia interessato ad approfondire il tema della salute mentale. L’accesso è gratuito, pur con la facoltà di versare un contributo volontario per sostenere i costi di gestione dell’evento. È richiesta l’iscrizione obbligatoria entro il 24 ottobre 2025.

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L’Importanza del Supporto e dell’Informazione
In un contesto sociale sempre più complesso e frammentato, il tema della solitudine e della sofferenza mentale assume un’importanza cruciale. Iniziative come il convegno diocesano di Torino rappresentano un’opportunità preziosa per sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere la conoscenza e favorire l’accesso a servizi di supporto adeguati. È fondamentale che le persone che vivono con problemi di salute mentale non si sentano sole e abbandonate, ma possano trovare un ambiente accogliente e comprensivo in cui condividere le proprie esperienze e ricevere l’aiuto necessario.
Il Ruolo delle Famiglie e delle Associazioni
Il portale sospsiche.it, nato nel 1994, rappresenta un esempio significativo di come le famiglie possano unirsi per sostenere i propri cari affetti da disturbi mentali. L’iniziativa offre informazioni, supporto psicologico e legale, e promuove la consapevolezza sui diritti dei pazienti e delle loro famiglie. La Federazione Italiana Salute Mentale (FISAM) invita i familiari, i gruppi, i comitati e le associazioni a unirsi per lottare insieme per un cambiamento concreto nel campo della salute mentale. L’informazione e la conoscenza sono strumenti fondamentali per affrontare la malattia e sapere come gestire il malato. Sospsiche mette a disposizione 18 pubblicazioni gratuite previa registrazione, che trattano argomenti come depressione, ansia, borderline, schizofrenia, psicofarmaci, diritti, terapie, aids, sessualità e suicidio.
Verso un Futuro di Maggiore Consapevolezza e Inclusione
La salute mentale è un bene prezioso che va tutelato e promosso. Eventi come il convegno diocesano di Torino e iniziative come sospsiche.it contribuiscono a creare una società più consapevole, inclusiva e solidale, in cui le persone con problemi di salute mentale possano vivere una vita piena e dignitosa. È necessario superare lo stigma e i pregiudizi che ancora gravano su queste patologie, e promuovere una cultura della cura e dell’accoglienza.
Conclusione: Ricostruire Ponti, Riempire il Vuoto
Il convegno diocesano di Torino rappresenta un faro di speranza in un’epoca segnata da solitudine e sofferenza mentale. L’iniziativa invita a una riflessione profonda sul significato dell’esistenza e sulla necessità di ricostruire ponti tra le persone, riempiendo il vuoto interiore con relazioni significative e un senso di appartenenza. È un appello a riscoprire la bellezza della condivisione e della solidarietà, per costruire un futuro in cui nessuno sia lasciato indietro.
Amici, riflettiamo un attimo. La psicologia cognitiva ci insegna che i nostri pensieri influenzano direttamente le nostre emozioni e i nostri comportamenti. Quando ci sentiamo soli, spesso è perché i nostri pensieri sono negativi e auto-isolanti. Ma possiamo cambiare questo schema! Un concetto avanzato è la ristrutturazione cognitiva, una tecnica che ci permette di identificare e modificare i pensieri distorti che alimentano la nostra solitudine. Proviamo a sostituire i pensieri negativi con affermazioni positive e realistiche. Ricordiamoci che non siamo soli in questo viaggio e che chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza.
- Pagina del convegno diocesano sulla solitudine e sofferenza mentale.
- Pagina del convegno diocesano sulla salute mentale organizzato dall'Arcidiocesi di Torino.
- Calendario eventi della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, sede del convegno.
- Portale di riferimento per la salute mentale, offre risorse e supporto informativo.
- Sito ufficiale dell'Arcidiocesi di Torino, ente promotore dell'iniziativa.