- Inaugurazione il 30 maggio di un laboratorio all'avanguardia per la neuropsichiatria infantile.
- Il neurofeedback migliora attenzione, comportamento e memoria rilevando l'attività elettrica cerebrale.
- Tecnica usata dalla NASA per la gestione dello stress e l'autocontrollo.
- Trasformare l'attività cerebrale in un gioco aumenta performance attentive.
- Il neurofeedback mira a diffondersi in tutte le sedi dell'ASL Salerno.
Questo evento segna un punto di svolta significativo nell’ambito della neuropsichiatria infantile, promettendo di rivoluzionare l’approccio diagnostico e terapeutico per i disturbi neurologici e psichiatrici nei bambini e negli adolescenti.
Un Nuovo Orizzonte per la Neuropsichiatria Infantile
L’apertura del laboratorio, prevista per il 30 maggio alle ore 10:00, rappresenta un investimento concreto nella salute mentale e nel benessere dei giovani cittadini. Situato all’interno dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile dell’area sud dell’ospedale, il laboratorio si propone come un centro all’avanguardia per la diagnosi e il trattamento di una vasta gamma di disturbi. La decisione di localizzare questo servizio innovativo ad Agropoli sottolinea l’impegno dell’ASL Salerno nel garantire un accesso equo alle cure specialistiche su tutto il territorio.
Le tecniche di neurofeedback e biofeedback, pilastri di questo nuovo approccio, si basano sull’utilizzo di tecnologie avanzate per monitorare e analizzare l’attività cerebrale e corporea. Questo permette ai giovani pazienti di acquisire un maggiore controllo su funzioni essenziali come la gestione dello stress, la concentrazione e il benessere psicofisico generale.
- 🚀 Ottima notizia! Il neurofeedback apre nuove speranze......
- 🤔 Neurofeedback? Non sono sicuro che sia la soluzione......
- 🧠 Interessante! Ma il neurofeedback è davvero una forma di "allenamento"......
Il Neurofeedback: Un’Innovativa Tecnica di Intervento
Il neurofeedback si distingue per la sua capacità di rilevare l’attività elettrica cerebrale in aree specifiche del cervello, quelle deputate al controllo dell’attenzione, del comportamento e della memoria. Confrontando questi dati con i valori di riferimento standardizzati, è possibile identificare eventuali anomalie e personalizzare l’intervento terapeutico.

L’applicazione di questa tecnica offre un duplice vantaggio: da un lato, consente di confermare diagnosi sospette formulate su base clinica; dall’altro, permette di trattare efficacemente disturbi neuropsichici come l’ADHD (Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività), i disturbi d’ansia e i disturbi depressivi. L’efficacia del neurofeedback è tale da aver attirato l’attenzione di agenzie come la NASA, che lo utilizza per preparare gli astronauti a gestire lo stress e a migliorare l’autocontrollo in ambienti estremi.
Un Approccio Ludico per Potenziare le Capacità Cognitive
Un aspetto particolarmente interessante del neurofeedback è la sua capacità di trasformare l’attività cerebrale in un’esperienza interattiva e coinvolgente. Attraverso un software appositamente sviluppato, l’attività elettrica del cervello viene tradotta in un gioco, come una corsa automobilistica che si avvia solo quando il bambino raggiunge un determinato livello di attenzione.
Questo approccio ludico permette ai giovani pazienti di visualizzare la propria attività cerebrale e di imparare a modificarne il funzionamento in modo intuitivo e divertente. Attraverso l’automatismo indotto dal gioco, il bambino ha l’opportunità di migliorare le proprie performance attentive, sviluppando al contempo un maggiore senso di controllo e autoefficacia.
Verso una Consolidazione del Servizio sul Territorio
L’introduzione di questa promettente strategia terapeutico-abilitativa rappresenta un primo passo verso la sua diffusione e consolidamento in tutte le sedi della Neuropsichiatria Infantile dell’ASL Salerno. Partendo dal sud dell’Azienda, questa iniziativa mira a creare una rete di servizi integrati e accessibili, in grado di rispondere in modo efficace alle esigenze dei bambini e degli adolescenti con disturbi neurologici e psichiatrici.
Un Futuro di Speranza e Innovazione per la Salute Mentale Infantile
L’inaugurazione del laboratorio di neuroscienze applicate all’età evolutiva ad Agropoli rappresenta un segnale di speranza e un investimento nel futuro della salute mentale infantile. Grazie a tecnologie all’avanguardia e a un approccio terapeutico innovativo, sarà possibile offrire ai giovani pazienti un supporto più efficace e personalizzato, aiutandoli a superare le difficoltà e a raggiungere il loro pieno potenziale.
Amici, riflettiamo un attimo su quanto sia affascinante il modo in cui la nostra mente può essere “allenata” attraverso il neurofeedback. Immaginate di poter aiutare un bambino con difficoltà di attenzione a concentrarsi meglio, semplicemente giocando! Questo ci ricorda che il cervello è incredibilmente plastico e adattabile.
Dal punto di vista della psicologia cognitiva, questo approccio si basa sul principio del condizionamento operante: premiando i comportamenti desiderati (in questo caso, l’attività cerebrale che indica attenzione), si aumenta la probabilità che questi si ripetano.
Un concetto più avanzato è quello della metacognizione, ovvero la capacità di “pensare al pensiero”. Il neurofeedback, in un certo senso, aiuta i bambini a diventare più consapevoli dei propri processi mentali, permettendo loro di imparare a regolarli in modo più efficace. Questa consapevolezza può avere un impatto positivo non solo sulla loro capacità di concentrazione, ma anche sulla loro autostima e sul loro senso di controllo sulla propria vita.