- Oltre 16 milioni di italiani soffrono di disturbi psicologici nel 2024.
- Quasi il 40% delle ragazze della Generazione Z riferisce episodi depressivi regolari.
- Solo il 33% di chi soffre di disturbi riceve una terapia adeguata.
- I servizi pubblici del Lazio hanno visto un aumento del 45% di accessi post-Covid.
- Il «bonus psicologo» ha soddisfatto solo 16.000 domande su 400.000.
Durante il 2024, la condizione della salute mentale nel nostro Paese ha evidenziato un fenomeno che può essere definito un autentica emergenza, contraddistinta da un incremento sostanziale e generalizzato dei disturbi psichici. Le informazioni a disposizione tracciano un quadro allarmante: le proiezioni indicano che più di 16 milioni di italiani stanno lottando contro difficoltà psicologiche di livello medio o grave[ANSA]. Un sorprendente incremento pari al 6 %, rispetto all’anno precedente (2022), mette in risalto una crescente diffusione del disagio su scala nazionale. In modo particolare, ansia e depressione emergono come i mali prevalenti nella società odierna, colpendo in particolare le donne e, ancor più significativamente, i giovani.
Studi recenti confermano che il malessere psichico – in origine causato o esacerbato dall’emergenza pandemica mondiale – ha ormai toccato picchi inquietanti tra i cosiddetti «nativi digitali». Uno studio del Ministero della Salute registra un aumento delle richieste d’aiuto per ansia e depressione. Secondo un’indagine Ipsos (2024) quasi il 40 % delle ragazze della Generazione Z riferisce episodi depressivi regolari; oltre la metà (54 %) denuncia crisi tanto gravi da compromettere le attività quotidiane[TG24]. Tra i fattori scatenanti figurano pressioni lavorative, sociali e accademiche, l’incertezza economica e difficoltà relazionali.
Tipo di disturbo | Incidenza (%) | Aumento 2022-2024 (%) |
---|---|---|
Ansia | 26 | +26 |
Depressione | 28 | +28 |
Sbalzi d’umore | 60 | +60 |
Insonnia | 59 | +59 |
La disponibilità di professionisti qualificati, in particolare psicologi e psichiatri, risulta insufficiente a far fronte alla domanda crescente: soltanto il 33 % degli individui affetti da disturbi riceve oggi una terapia adeguata[Report Salute Mentale 2024].
L’emergenza giovani e la carenza di risorse territoriali
Il segmento giovanile è l’aggregato maggiormente esposto a forme di vulnerabilità psicologica. Ricerche nazionali indicano che oltre 700 000 ragazze e ragazzi in Italia soffrono di disturbi psicologici[Cosmopolitan]. Nella fascia 18-25 anni, il 49,4 % riferisce sintomi di ansia o depressione e il 40 % ha una percezione più cupa del proprio futuro rispetto al periodo pre-pandemico.
L’aumento delle richieste d’assistenza è evidente: nei servizi pubblici del Lazio, gli accessi dei 19-25enni sono cresciuti del 45 % nel periodo post-Covid, mentre un servizio telefonico di orientamento psicologico ha gestito oltre 50 chiamate al giorno (+34 % tra gli under 30)[ANSA]. In Lombardia, un’indagine segnala che un terzo dei giovani presenta un malessere psicologico rilevante.
A fronte di questo quadro, le risorse territoriali sono ampiamente insufficienti: solamente un terzo di chi manifesta disagio riceve un trattamento. Il «bonus psicologo», passato da 25 milioni (2022) a 10 milioni di euro (2024), ha soddisfatto appena 16 000 domande su 400 000, mostrando la sua inadeguatezza strutturale[Il Sole 24 Ore].
- Oltre 700 000 giovani italiani manifestano disturbi mentali.
- Incremento del 45 % negli accessi ai servizi di salute mentale.
- Solo un terzo riceve un trattamento adeguato.

- Finalmente se ne parla apertamente! È ora di… 🚀...
- Il problema non è solo la mancanza di risorse, ma… 😔...
- E se invece di curare i sintomi, ci concentrassimo… 🤔...
La crisi strutturale dei servizi e le proposte di riforma
I problemi dei servizi per la salute mentale non sono episodici ma riflettono criticità sistemiche. Una grave carenza di personale qualificato interessa psichiatri, infermieri e psicologi: l’organico è circa il 30 % sotto le linee guida nazionali, riducendo la capacità di presa in carico. L’insufficienza di fondi, a sua volta, limita nuove assunzioni e aggiornamenti infrastrutturali. Rispetto ad altri Paesi occidentali, l’Italia destina una quota modesta del Fondo Sanitario Nazionale alla salute mentale, con conseguente riduzione degli interventi integrati e prevalenza della sola terapia farmacologica.
Il Collegio Nazionale dei Dipartimenti di Salute Mentale propone di destinare almeno il 5 % del Fondo Sanitario alla salute mentale degli adulti, il 2 % all’età evolutiva e l’1,5 % alle dipendenze, per un aumento stimato di 2 miliardi di euro[Report Salute Mentale 2024]. Servono inoltre modelli organizzativi aggiornati e una ridefinizione dei rapporti con il sistema giudiziario, tema emerso con forza durante la Giornata Mondiale della Salute Mentale.
Oltre l’emergenza: costruire una cultura della cura e del benessere psicologico
Affrontare la crisi richiede non solo risorse economiche e assunzioni, ma anche un cambiamento culturale che ridefinisca la salute mentale come diritto universale. Nonostante alcuni progressi, lo stigma resta una barriera: chi cerca aiuto incontra lunghe liste d’attesa e servizi insufficienti, alimentando frustrazione e isolamento. Dal punto di vista cognitivo, l’incertezza sull’accesso alle cure può amplificare l’ansia, mentre la psicologia comportamentale sottolinea l’importanza dei rinforzi positivi (ascolto, sostegno) per il recupero. Nei contesti traumatici, la mancanza di supporto ostacola l’elaborazione dell’evento e aumenta il rischio di disturbi post-traumatici.
- Disagio psicologico: sofferenza mentale o emotiva che può manifestarsi con alterazioni dell’umore, ansia, depressione, ecc.
- Riforma Basaglia: leggi che hanno chiuso i manicomi e creato i servizi territoriali di salute mentale.
- Bonus psicologo: incentivo statale per sostenere le spese di supporto psicologico, ritenuto insufficiente per coprire la domanda.
Trascurare il benessere psicologico incide anche sulla salute fisica, aumentando il rischio di patologie somatiche. Investire in servizi accessibili, prevenzione precoce e reti di supporto comunitarie è la chiave per un sistema che non lasci indietro nessuno.


[ANSA] Agenzia ANSA, dati su salute mentale 2024.
[TG24] Sky TG24, sondaggio Ipsos 2024.
[Report Salute Mentale 2024] Ministero della Salute, rapporto annuale.
[Cosmopolitan] Indagine 2024 su salute mentale giovanile.
[Il Sole 24 Ore] Analisi sul bonus psicologo, 2024.