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- Calabria: solo 2,5 posti letto psichiatrici ogni 100.000 abitanti.
- Strutture semiresidenziali ferme a 0,5 contro la media nazionale di 2,8.
- Reggio Calabria: distaccamento di Scilla non operativo.
In Calabria, i Dipartimenti di Salute Mentale (DSM) versano in una condizione critica, con ripercussioni dirette sui pazienti e sulle loro famiglie. La carenza di risorse umane, l’inadeguatezza delle infrastrutture e le farraginosità burocratiche esasperano un quadro già fragile, minacciando la salute psichica della popolazione.
Emergenza nei Dipartimenti di Salute Mentale
La situazione dei DSM in Calabria è motivo di forte preoccupazione. Spesso, le famiglie dei pazienti si trovano a fronteggiare la malattia mentale da sole, a causa dei malfunzionamenti del sistema sanitario regionale. Il ritardo nelle assunzioni di personale medico e paramedico peggiora ulteriormente la situazione, rendendo complesso assicurare un sostegno adeguato a chi ne ha bisogno. La media nazionale dei posti letto disponibili nelle strutture psichiatriche residenziali è di 5,2 ogni 100.000 abitanti, mentre in Calabria si ferma a soli 2,5. Per le strutture semiresidenziali, la media nazionale è di 2,8, mentre in Calabria è di 0,5. Questo scarto mette in risalto l’urgente necessità di rinforzare i servizi psichiatrici sul territorio.
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Criticità nelle Strutture Territoriali
In provincia di Reggio Calabria, il distaccamento di Scilla non è operativo ed è stato inglobato all’Area di Reggio, la cui sede sud è attiva solo la mattina. *Le articolazioni territoriali dell’area ionica, precisamente quelle di Melito Porto Salvo e Locri, mancano di personale direttivo medico. La sede di Melito Porto Salvo non è più autonoma, non dispone di uno psicologo e il personale sanitario, infermieristico e medico è insufficiente. La mancata copertura dei posti di Direttore della Struttura Complessa presso il PO Bianchi Melacrino Morelli (GOM) e lo Spoke di Polistena, nonostante un bando pubblico indetto nel 2022, è un esempio chiaro delle difficoltà che colpiscono il sistema.

Interrogazione al Presidente della Giunta Regionale
Di fronte a questa situazione critica, è stata presentata un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale per sollecitare interventi urgenti. Si chiede di ampliare il numero di posti letto nelle strutture psichiatriche residenziali e semiresidenziali, al fine di garantire una copertura adeguata rispetto alla media nazionale. Si richiede, inoltre, di colmare la carenza di personale medico, infermieristico e di altre figure professionali nei Dipartimenti di Salute Mentale della Calabria, con particolare attenzione alle strutture della provincia di Reggio Calabria. È fondamentale ristabilire una governance stabile e funzionale delle Unità Operative Complesse e delle Unità Operative Semplici dei DSM dell’ASP di Reggio Calabria, potenziando i Centri di Salute Mentale e assicurando presidi operativi articolati sul territorio, aperti 12 ore al giorno, per 6 giorni alla settimana.
Un Appello alla Responsabilità: Investire nella Salute Mentale
La salute mentale è un diritto fondamentale e un investimento necessario per il benessere della società. La situazione in Calabria richiede un intervento immediato e coordinato per garantire servizi adeguati e accessibili a tutti. È essenziale che le istituzioni si assumano la responsabilità di affrontare questa emergenza, stanziando risorse adeguate e implementando politiche efficaci per il potenziamento dei Dipartimenti di Salute Mentale. Solo così sarà possibile offrire un futuro migliore ai pazienti e alle loro famiglie, promuovendo una società più inclusiva e attenta alle esigenze di tutti.
La salute mentale è un aspetto cruciale del benessere individuale e collettivo.* In psicologia cognitiva, si parla di “schemi mentali” per descrivere le strutture cognitive che organizzano le nostre conoscenze e aspettative sul mondo. Quando una persona vive un trauma o sperimenta difficoltà nella salute mentale, questi schemi possono distorcersi, influenzando negativamente il modo in cui percepisce se stessa, gli altri e il futuro.
Un concetto avanzato in questo campo è la “resilienza psicologica”, ovvero la capacità di adattarsi positivamente a situazioni avverse. La resilienza non è una caratteristica innata, ma può essere sviluppata attraverso interventi mirati, come la psicoterapia, il supporto sociale e l’apprendimento di strategie di coping efficaci.
Riflettiamo su come la società può contribuire a creare un ambiente più favorevole alla salute mentale, promuovendo la consapevolezza, riducendo lo stigma e garantendo l’accesso a servizi di qualità per tutti. La salute mentale è un bene prezioso che va tutelato e promosso, perché da essa dipende la qualità della nostra vita e delle nostre relazioni.