- Nel 2023, 3.365 incidenti con monopattini, con 21 decessi.
- Aumento del 31,3% incidenti rispetto al 2022 (2.929).
- Studio: 14,3% incidenti a Milano coinvolgono monopattini (280 pazienti).
Nel panorama della mobilità urbana contemporanea, l’ascesa dei monopattini elettrici ha introdotto un nuovo elemento nel dibattito sulla sicurezza stradale, specialmente quando si tratta dei più giovani. L’incremento degli incidenti che coinvolgono questi mezzi ha fatto emergere una problematica con implicazioni non solo fisiche, ma anche profondamente radicate nel neurosviluppo e nel benessere psicologico dei bambini e degli adolescenti. Non si tratta più di semplici infortuni leggeri; i dati recenti dipingono un quadro allarmante di traumi gravi, con ripercussioni a lungo termine che meritano un’analisi approfondita e urgente.
Aumento rispetto al 2022: Crescita del 31,3% rispetto agli incidenti del 2022, che erano stati 2.929.

La velocità con cui questi mezzi si sono diffusi nelle città, spesso senza una parallela consapevolezza dei rischi e senza un adeguato sistema di regolamentazione e protezione, ha creato un terreno fertile per situazioni pericolose, dove la giovane età delle vittime amplifica la gravità delle conseguenze.
Uno studio epidemiologico condotto tra maggio e novembre del 2021 ha rivelato una realtà impressionante: su quasi 2.000 incidenti legati a mezzi a due ruote, ben il 14,3% (equivalente a 280 pazienti) ha coinvolto i monopattini elettrici. Questi numeri, riferiti a un contesto urbano come Milano, sono emblematici di una tendenza nazionale. L’età media dei soggetti coinvolti in questi incidenti non è sempre chiaramente definita, ma l’allarme si intensifica quando ci si concentra sulla fascia pediatrica e adolescenziale.
In questi casi, un incidente stradale non è solo un evento traumatico nel presente, ma può rappresentare un impedimento strutturale al corretto sviluppo cognitivo e comportamentale. Gli infortuni più comuni, come le fratture bilaterali del gomito, spesso causate da una caduta “a catapulta” che proietta il conducente in avanti, richiedono immobilizzazioni prolungate, talvolta fino a 40 giorni, o addirittura interventi chirurgici. Tuttavia, le lesioni più preoccupanti sono quelle che interessano la testa, con un rischio non trascurabile di conseguenze mortali o, più frequentemente, di lesioni cerebrali permanenti.


- Pagina AVISL sulle iniziative per la sicurezza stradale e riduzione vittime.
- Dati ISTAT sugli incidenti stradali del 2021 con monopattini e biciclette.
- Regolamentazione e normative sulla circolazione dei monopattini elettrici, sito ACI.
- Sito ufficiale ISTAT per approfondire i dati statistici sugli incidenti.